Cronaca

Battipaglia, licenziamenti alla Deriblok: due giorni di sciopero

Battipaglia, le OO. SS. unitamente alle proprie RSA si sono viste costrette ad indire uno sciopero in difesa del posto di lavoro dei dipendenti licenziati

Battipaglia, le OO. SS. unitamente alle proprie RSA ( Rappresentati Sindacali Aziendali), in relazione all’ennesimo atto di forte discriminazione messo in atto dall’azienda Deriblok nei confronti dei lavoratori si sono viste costrette, a partire da ieri, ad indire uno sciopero in difesa del posto di lavoro dei dipendenti illegittimamente licenziati.

Deriblok, dipendenti licenziati: lo sciopero

Il provvedimento adottato, si sostanzia, in un atto strumentale e persecutorio, avente come unico fine quello di mortificare la dignità dei lavoratori e di minare la tenuta psicologica degli stessi.
“Riteniamo che il vero motivo per cui i lavoratori sono stati licenziati è da ricercare nella logica patronale del datore di lavoro che, da sempre, dimostra ritrosia e avversione nei confronti di chi decide, liberamente, di iscriversi al Sindacato. – dichiarano i delegati sindacali -. Non è tollerabile, oltre ad essere discriminatorio e quindi illegittimo, il comportamento dell’Azienda che, in un periodo così buio e difficile, licenzia 6 lavoratori da marzo ad oggi e due di loro sono Rappresentanti Sindacali Aziendali.”

Le OO. SS. sono quindi inevitabilmente chiamate a rispondere agli atti gratuiti ed ostili di un datore di lavoro che continua a considerare la realtà sindacale come un “nemico” piuttosto che vederla come una risorsa utile a regolare e governare il conflitto sociale e aziendale.

“Con quale coraggio si possano intraprendere licenziamenti plurimi”

“Ci chiediamo e chiediamo a chi di dovere con quale coraggio, in tempo di pandemia e di crisi economica, sociale e sanitaria, si possano intraprendere licenziamenti plurimi di così vasta portata.- continuano i segretari GILIBERTI(CISL) e APADULA(CGIL) – L’Azienda avrebbe dovuto, e anzi potuto, qualora sussistenti gli addebiti e qualora la parte di prova fosse stata acquisita legittimamente, erogare, secondo il principio di “gradualità e proporzionalità”, la giusta sanzione da applicare.
I licenziamenti, da sempre, sono l’ultima arma o meglio l’ultimo estremo atto a cui l’Azienda deve fare ricorso.”

Il termine dello sciopero è previsto alle 6 di domani mattina.

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