Cronaca

Battipaglia, duecento profughi al centro “Rodopa”

BATTIPAGLIA. Circa duecento immigrati sono sbarcati a Battipaglia da un paio di mesi e sono ospitati in una struttura privata, al centro residence Rodopa della famiglia Caprino, in via Spineta. Si tratterebbe di profughi provenienti dall’Africa subsahariana, per la maggior parte giovanissimi, e sbarcati a Salerno lo scorso mese di maggio. La città non è stata messa al corrente del primo approdo di immigrati a Battipaglia e dall’apertura di un primo centro di accoglienza. I battipagliesi hanno notato la loro presenza dal fatto che tra via Spineta (strada provinciale 135), sede del Rodopa, e il centro cittadino, è un continuo viavai di ragazzi e ragazze di colore.

A piedi, in bici o con mezzi di fortuna, sotto il sole, gli stranieri passeggiano per le strade di Battipaglia. Con evidente pericolo per le auto in transito e loro stessi. Associazioni e cittadini hanno provato a chiedere informazioni, utilizzando anche i canali ufficiali, ma sulla questione è calato il silenzio assoluto. Il centro Rodopa non appare neanche sul portale della Prefettura o della Provincia di Salerno tra le strutture accreditate. Un’assenza dovuta probabilmente al mancato aggiornamento dell’elenco. Il primo ad aprire bocca sull’argomento era stato, nella fase finale della campagna elettorale, il candidato sindaco Enrico Lanaro. Il quale aveva parlato dell’arrivo di «quattro o cinque pullman pieni di immigrati, in piena notte, per essere ospitati al centro Rodopa di via Spineta». Di conferme, a parte quelle visive, non ne sono mai arrivate. Il movimento Noi con Salvini, solitamente attento alle questioni dell’immigrazione, ha fatto sapere di non essere stato informato sulla presenza di migranti a Battipaglia. Anche il Comune preferisce tenere la bocca chiusa sull’argomento, alzando notevolmente la curiosità sulla presenza di un centro d’accoglienza che altrove, anche in provincia di Salerno, viene pubblicizzata soprattutto per favorire l’integrazione tra la popolazione e gli immigrati.

La conferma, in questo caso, arriva da Mario Pucciarelli, responsabile locale di Forza Nuova: «Dovrebbero essere circa 200 i migranti al centro Rodopa di via Spineta. Ho chiesto informazioni ai servizi sociali del Comune, ma hanno detto di non sapere nulla. Volevo chiarimento dalla commissione straordinaria, ma il loro mandato era quasi allo scadere e mi avevano consigliato di fare domande, dopo le elezioni, al nuovo sindaco. Di sicuro, molti di questi profughi ospitati al Rodopa girano liberamente tra la strada provinciale 135 e il centro di Battipaglia, creando pericolo agli autoveicoli in transito. L’unico interlocutore possibile per avere informazione, a questo punto, è il prefetto di Salerno». Stando alle voci che giungono dal centro d’accoglienza battipagliese, pare che nove minorenni siano stati trasferiti, la scorsa settimana, presso un’altra struttura a Postiglione, gestita dalla Caritas. La direzione del Rodopa – anche in questo caso si tratta di indiscrezioni – avrebbe dato la disponibilità alla Prefettura di Salerno per ospitare un altro centinaio di immigrati. La situazione viene tenuta sotto stretta osservazione dal commissariato di polizia di Battipaglia, che effettua controlli puntuali sulle presenze degli immigrati al Rodopa e sull’assistenza loro fornita.

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