Battipaglia, Ente Teatro affidato ad un fan di Mussolini

BATTIPAGLIA. Una notizia buona ed una cattiva per Battipaglia. Quella buona: a sette anni dalla chiusura del cineteatro “Garofalo”, la ridente cittadina della Piana del Sele potrebbe tornare ad avere un teatro. Quella cattiva: la costituzione dell’Ente Teatro è stata affidata a chi – non molto tempo fa – condivideva foto di Benito Mussolini.

Nei giorni scorsi, infatti, il sindaco Cecilia Francese ha incaricato Cesare Mancusi di occuparsi di tutti gli eventi e manifestazioni artistiche (teatrali, musicali, culturali, danzanti), sia nella fase di progettazione che di realizzazione, organizzati dall’ente. Inoltre, curerà la progettazione e lo studio di fattibilità di costituzione del cosiddetto “Ente Teatro”. Peccato, però, che il 14 dicembre 2015, sul web è comparsa questa foto

Il teatro non è un’idea di destra o di sinistra. Ma, sicuramente, non lo si può accostare al fascismo, periodo nel quale vigeva la censura. Un’attività che si proponeva di limitare oltre alla libertà di parola, di pensiero e di stampa, anche – appunto – quella teatrale. Tutte le storie da rappresentare dovevano ottenere un permesso prima di essere messe in scena. Negli anni ’30 fu addirittura creato un organo di controllo nazionale. Ogni opera doveva passare al vaglio della censura.

Ricordiamo che in Italia, l’apologia del fascismo è un reato previsto dalla legge 20 giugno 1952, n. 645, detta anche Legge Scelba. Ed attenzione anche a pubblicare foto o post del genere su facebook. Il caso di un 39enne di Udine è finito sul tavolo della Procura (http://messaggeroveneto.gelocal.it/udine/cronaca/2015/06/12/news/pubblica-su-facebook-una-foto-di-mussolini-imputato-di-apologia-di-fascismo-1.11602530)