Curiosità

Battipaglia, splendido fenicottero rosa sul Tusciano

Fenicottero rosa a Battipaglia: la foto che ritrae l'uccello in una posa da contorsionista, proviene dal fotografo naturalista Saverio Gatto

Splendido esemplare di fenicottero rosa a Battipaglia: il curioso scatto che ritrae l’uccello in una posa da contorsionista, proviene dal fotografo naturalista Saverio Gatto. Ci troviamo nei pressi dei Tusciano dove il fenicottero si è fermato per rifocillarsi.

Fenicottero rosa a Battipaglia, la foto


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Lo splendido di esemplare uccello fotografato a Battipaglia si mostra in tutta la sua eleganza mentre si concede una breve sosta nei pressi del fiume Tusciano. I fenicotteri si nutrono di molluschi, insetti acquatici e piccoli crostacei. Ed è proprio da questi ultimi, soprattutto dal piccolo gamberetto rosa Artemia salina, che ottengono i carotenoidi, cioè i pigmenti che conferiscono alle penne il caratteristico colore.

Curiosità sul fenicottero

Questi meravigliosi uccelli vivono in grossi stormi nelle aree acquatiche, arrivano fino a 1 metro e mezzo di altezza e i loro nidi sono torri di fango, simili ai nuraghi sardi. Sono in molti ad associare questo elegante uccello al mito dell’araba fenice, che accatasta un falò di piante aromatiche in cui ardersi, per poi risorgere dopo tre giorni dalle ceneri. Se il mito trae la sua fonte dal fenicottero non lo sapremo forse mai, possiamo, però, goderci un altro meraviglioso regalo della natura!

I fenicotteri si sono probabilmente sviluppati nel Terziario inferiore (circa 50 milioni di anni fa); fossili appartenenti a un genere di uccello, noto come Juncitarsus, fanno supporre che i fenicotteri derivino da primitivi caradriiformi (Charadriiformes), e non da ciconiiformi (Ciconiiformes) come precedentemente si pensava. Numerosi resti fossili di animali simili a fenicotteri (Palaelodidae) si rinvengono in terreni dell’Oligocene in Europa, Nordamerica e Australia. Probabilmente queste forme non possedevano il caratteristico becco specializzato dei fenicotteri attuali. Il più antico vero fenicottero è Phoenicopterus croizeti, dell’Oligocene della Francia, già dotato del tipico rostro incurvato. In Africa è noto Phoenicopterus aethiopicus del Miocene superiore, mentre in Australia i fenicotteri abbondavano fin dall’Oligocene superiore (Phoeniconotius dalle forme robuste, Phoenicopterus novaehollandiae), circa 25 milioni di anni fa.

Foto: Saverio Gatto

 

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