Cronaca

Battipaglia, guerra fredda tra Forza Italia e Fratelli d'Italia sulla Francese

BATTIPAGLIA. È durissima la reazione del centrodestra all’ufficializzazione dell’accordo tra Forza Italia ed il candidato sindaco Cecilia Francese.

I forzisti, che di fatto avevano già rotto mesi fa il tavolo del centrodestra pur di avvicinarsi al candidato del movimento civico Etica per il Buon Governo, saranno avversari politici degli altri partiti della coalizione, in primis Fratelli d’Italia che sosterrà la candidatura a sindaco di Ugo Tozzi. Una scelta che di certo avrà ripercussioni anche in altre città chiamate al voto amministrativo, in primis Salerno.

A Battipaglia, non l’ha presa certamente bene Michele Gioia, coordinatore cittadino di Fratelli d’Italia. «A questo punto ritengo giusto chiarire alcuni fatti, nel rispetto dei ruoli e delle persone – commenta Gioia – Forza Italia, sempre se non ci nascondiamo dietro un dito e la smettiamo di essere ipocriti, ha scelto di appoggiare in maniera legittima la candidatura di Cecilia Francese, persona, medico e politico eccellente, già nel mese di maggio. Una decisione assunta dal sindaco di Montecorvino Pugliano, Domenico Di Giorgio, e dai vertici provinciali senza condivisione alcuna con eventuali ed ipotetici alleati. La dottoressa Francese, sempre in maniera del tutto incomprensibile e facendolo con la correttezza che la contraddistingue, ha sostenuto alle ultime elezioni regionali, il candidato di Sinistra al Lavoro e compagno Gerardo Rosania.

I dirigenti provinciali e locali non possono pensare di essere più furbi del cittadino medio battipagliese, agendo di scaltrezza e poi di tatticismo, a fine di riuscire nel loro intento di sostenere la Francese per poi addossare o far ricadere su altri comportamenti poco etici, parlando fughe in avanti». È chiaro Gioia nell’affermare che «pur essendo una persona integerrima e capace, Fratelli d’Italia non può, per ragioni di appartenenza politica e non solo, appoggiare la candidatura a sindaco di chi ha contribuito con il suo voto alla sconfitta del centrodestra alle ultime regionali. Sono questi alcuni dei motivi per i quali Fratelli d’Italia ha scelto, ad ottobre, di appoggiare la candidatura a sindaco di Ugo Tozzi, con quasi tutti i partiti del centrodestra orientati sullo stesso nome, ad eccezione di Forza Italia che aveva già da tempo deciso in maniera diversa».

Alle scorse elezioni regionali, Gerardo Rosania ha ottenuto a Battipaglia 510 preferenze (sulle 2.359 totali), anche con l’appoggio della Francese. Nello stesso partito di Sinistra al Lavoro era presente la battipagliese Valentina Del Pizzo, che si è fermata a 195 voti in città (707 totali). Non manca la frecciata al commissario cittadino di Forza Italia Giuseppe Provenza da parte di Gioia: «come coordinatore cittadino di Fratelli d’Italia, godendo della stima e della fiducia di Cirielli, come dell’intero partito, ho avuto autonomia di scelta sul candidato sindaco, sul coordinamento e sulle liste. Cosa che, al momento, non sembra essere così per il commissario di Forza Italia».

La speranza, tuttavia, è l’ultima a morire: «è chiaro che tutti noi auspichiamo l’unità del centrodestra con la presenza di Forza Italia, che resta un alleato valido ed importante». Un appoggio, quello della Francese allo schieramento di centrosinistra, che aveva fatto storcere il naso alla coalizione di centrodestra.

Ma non a tutti. Domenico Di Giorgio e Mara Carfagna sono riusciti comunque nell’intento di portare a termine un’alleanza che sulla carta potrebbe giovare ad entrambi, ma che in realtà strapperà fuori i forzisti dallo schieramento d’appartenenza e toglierà alla Francese il drappo della civicità.

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