Cronaca

Battipaglia, il Comune acquisisce un altro bene confiscato ad Antonio Campione

BATTIPAGLIA. Un altro dei numerosi beni confiscati all’imprenditore Antonio Campione viene acquisito definitivamente al patrimonio del Comune di Battipaglia. Si tratta di immobili (villa ed appartamenti) realizzati in via Fosso Pioppo che l’ente ora utilizzerà -come accaduto nei casi precedenti – per finalità sociali. Lo scorso gennaio, l’Anbsc (Agenzia nazionale per l’amministrazione e la destinazione dei beni sequestrati e confiscati alla criminalità organizzata) aveva invitato il Comune a manifestare il proprio interesse all’utilizzo degli immobili confiscati all’imprenditore battipagliese ritenuto vicino al clan Maiale nel 2013.

Un atto che la commissione straordinaria ha deciso di inviare nel più breve tempo possibile. Completato il necessario percorso burocratico, l’ente è oggi proprietario di tali beni in via Fosso Pioppo. Il Comune dovrà individuare il soggetto a cui affidare gli immobili e le finalità sociali che saranno oggetto dell’affidamento. Proprio come è successo per i terreni in località Taverna, divisi tra gli orti sociali di Legambiente, la coltivazione del fiaschello (il tipico pomodoro della Piana del Sele) e la costruzione del nuovo edificio che ospiterà l’istituto comprensivo “Penna”.

È nato, invece, il Caffè 21 marzo presso un altro immobile confiscato ad Antonio Campione, in via Generale Gonzaga. E in via Catania, invece, una ex fabbrica di materassi (anche questa collegata a Campione) è stata consegnata alle parrocchie cittadine per la realizzazione del Polo Territoriale della Carità. Nascerà il Centro Polifunzionale per immigrati presso un locale di 83 metri quadrati in via Leopardi. Battipaglia si conferma leader nella classifica delle confische in provincia di Salerno.

Stando agli ultimi dati forniti dall’Anbsc ed aggiornati allo scorso dicembre (i numeri oggi sono anche più alti), Battipaglia conta ben 96 beni confiscati alla criminalità organizzata. E molti dei beni recentemente affidati ad associazioni per finalità sociali erano di proprietà di Campione ed aziende a lui collegate. Per comprendere quanto si alto il numero di confische a Battipaglia, basti pensare che al secondo posto della classifica provinciale compilata dall’ Anbsc c’è Salerno, con 46 beni confiscati. Meno della metà rispetto a Battipaglia.

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