Cronaca

Battipaglia, il municipio ad agosto si ferma per l'afa

BATTIPAGLIA. Un milione di euro spesi per un impianto di trigenerazione al Comune, ma le riunioni di consiglio comunale si fanno al “fresco” di cinque ventilatori e il municipio deve chiudere le porte il pomeriggio per l’intero mese di agosto per l’afa. Gli uffici, infatti, non sono dotati di impianto di climatizzazione. O meglio, l’impianto ci sarebbe pure – quello di trigenerazione – ma, nonostante il milione di euro speso e decine di migliaia di euro stanziati negli ultimi due anni dalla commissione straordinaria, non funziona. E così la sindaca Cecilia Francese, vista la nota dell’ingegner Osvaldo Amoroso, ha sospeso temporaneamente le attività pomeridiane per tutto il mese di agosto, sia al municipio sia alla sede distaccata di via Plava. La prima cittadina parla di «disagio termico che gli impiegati sono costretti a subire a cause delle elevate temperature, in particolare nelle ore pomeridiane».

Le ore perse dai dipendenti comunali andranno recuperate a settembre e ottobre. Difficile che lo stesso trattamento possa essere riservato al consiglio. L’assise dovrebbe riunirsi almeno due volte ad agosto per i primi atti della nuova amministrazione, che dovrebbero riguardare il bilancio.

Ventilatori in Consiglio

Le prime due sedute del parlamentino hanno mostrato una fotografia imbarazzante del Comune. Cinque ventilatori al centro dell’emiciclo per dare un po’ di sollievo ai consiglieri – ma non ai presenti nel pubblico – ventagli, piccoli ventilatori e bottigliette d’acqua fredda hanno ben descritto l’immagine di un ente che vive di profonde contraddizioni. Difficile pensare a un’aula consiliare praticamente nuova, all’interno di un municipio recentemente restaurato, senza la climatizzazione.

L’impianto di trigenerazione era previsto tra le opere di completamento del municipio, il cui appalto era stato vinto nel 2006 dalla ditta Guida Impianti srl per circa cinque milioni. L’azienda, coinvolta nello sconquasso giudiziario che nel 2013 aveva portato anche all’arresto del sindaco Giovanni Santomauro, aveva affidato i lavori in sub appalto alla Sauter Italia spa. Che aveva bloccato ogni lavorazione nel 2013. Nel novembre 2014, il Comune aveva tolto i lavori alla Guida Impianti “per grave ritardo e inadempimento delle obbligazioni contrattuali”. Tra le varie opere, anche l’impianto di trigenerazione era rimasto incompleto. La commissione straordinaria aveva deciso di stanziare fondi per il collaudo e la messa in funzione: 5.500 euro nell’agosto 2015 alla Sauter Italia (la stessa ditta che aveva i lavori in sub appalto), 1.342 euro per l’azienda Riello spa che avrebbe dovuto completare le opere per l’attivazione della centrale e a ottobre, altri soldi per computi tecnici. L’impianto, tuttavia, non è mai stato attivato. Sull’area dove poggia l’imponente struttura, su un lato del municipio, sta crescendo l’erba e diversi animali hanno trovato casa.

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