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Battipaglia, impianti sportivi: il Comune li rivuole

BATTIPAGLIA. Dopo il palazzetto Schiavo, il Comune vuole riprendersi tutte le strutture gestite da associazioni e privati sulla base di convenzioni scadute e che da tempo non versano i canoni di fitto. Diverse settimane di incontri non sono state sufficienti per trovare accordi coi gestori di impianti e palestre di proprietà del Comune. L’amministrazione ha deciso di rompere gli indugi, interrompendo le trattative e chiedendo la restituzione delle strutture. L’elenco delle strutture.

Il Comune riprenderà possesso del bocciodromo di via Adige, della palestra “Don Puglisi” del quartiere Belvedere e del palazzetto “Zauli” di via Don Minzoni. Per quanto riguarda il bocciodromo, la convenzione è scaduta il 23 gennaio 2013. La società dovrebbe versare 2.400 euro l’anno. Nel 2015, al Comune non è arrivato neanche un euro. La palestra “Don Puglisi” è utilizzata dall’Asd Volley Club Battipaglia ad un canone annuo di 6.500 euro. Soldi che il Comune non ha visto nel 2015, stando alla relazione della dirigente Anna Pannullo. La convenzione è scaduta il 12 luglio 2015. Per il palazzetto “Zauli”, la convenzione tra il Comune e l’Asd Crazy Ghosts, stipulata nel febbraio 2012 con decorrenza luglio 2010, è scaduta il 12 luglio 2015. E lo scorso anno nelle casse non è entrato un centesimo dei 6.100 euro concordati. Atleti basket in carrozzina senza “casa”. La vicenda della Crazy Ghosts sta mettendo a rischio l’esistenza stessa dell’associazione.

Il presidente Vincenzo Spinelli ritiene di essere in credito (e non in debito) col Comune ed ha avviato un contenzioso con l’ente. Gli atleti del basket in carrozzina si allenavano da qualche mese al palaSchiavo con l’appoggio dell’associazione Tusciania che ne deteneva l’utilizzo fino alla consegna delle chiavi, due giorni fa. Entro il 30 agosto, la Crazy Ghosts – unica realtà in regione Campania di tale disciplina – dovrebbe formalizzare la partecipazione al campionato di serie B, ma non esiste alcuna struttura disponibile a Battipaglia. «Dopo la comunicazione della Tusciania di voler riconsegnare le chiavi del PalaSchiavo, la Crazy Ghosts si ritrova senza campo per il prossimo campionato di basket in carrozzina – fa sapere Spinelli – Non essendoci strutture disponibili a Battipaglia, il team affida le sue speranze di continuare la sua gloriosa storia fuori dalla città nativa».

«Dire di essere deluso è riduttivo – aggiunge Spinelli – confidiamo nell’amministrazione Francese affinché riesca a fare un miracolo, ma a Battipaglia per lo sport da anni non esiste nemmeno l’ordinaria amministrazione: l’ente è in contenzioso con tutte le associazioni che hanno gestito gli impianti, segno che qualcosa non ha funzionato. Anche noi della Crazy Ghosts abbiamo dovuto affidare ai legali la vicenda del PalaZauli. Riteniamo di essere in credito col Comune. Sono rassegnato è ho preannunciato agli atleti che il 30 agosto, giorno ultimo per formalizzare la partecipazione al torneo di serie B, anziché fare l’iscrizione potremmo essere costretti ad annunciare lo scioglimento del sodalizio. Invito tutti i sindaci della provincia che hanno uno spazio adatto a darci una mano, altrimenti sarà la nostra fine».

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