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Battipaglia, impianti sportivi: stangata del Comune

BATTIPAGLIA. Stop a gestori morosi e a costi che superano i ricavi per la gestione degli impianti sportivi di Battipaglia. Dopo aver ripreso in mano la gestione diretta delle strutture che risultavano affidate ad associazioni morose e con contratti scaduti da anni, il Comune ha approvato le tariffe per l’utilizzo di stadi, palestre e impianti sportivi di proprietà. Prendendo in considerazione i costi del personale addetto alla manutenzione delle strutture e delle utenze, l’ente ha determinato le tariffe che singoli cittadini, società professionistiche e dilettantistiche e associazioni dovranno corrispondere al Comune per accedere agli impianti. Le nuove tariffe, aumentate rispetto alle precedenti (che, negli anni, hanno provocato centinaia di migliaia di debiti per l’ente), determinano una copertura medi dei costi del 55,46% e comunque non inferiore al 36%.

La tipologia degli impianti

Resta la divisione di tipologia degli impianti determinata lo scorso anno dalla commissione straordinaria. Gli impianti sportivi di base sono quelli di via Colombo, nei rioni Aversana, Turco, Belvedere e via Sturzo, e le varie palestre scolastiche. Fanno parte della tipologia degli impianti sportivi senza rilevanza imprenditoriale il bocciodromo, l’impianto sportivo di via Giusti, i campi sportivi di Sant’Anna e Aversana. Infine, sono impianti sportivi a rilevanza imprenditoriale lo stadio Pastena e i palazzetti Schiavo, Zauli e Puglisi.

I costi al Pastena

Per utilizzare il campo principale in erba sintetica del Pastena sono necessari dai 100 ai 1000 euro l’ora per singola gara ufficiale, a seconda della categoria (dalla Terza alla serie A) e dai 10 ai 100 euro l’ora per ogni allenamento. Per i settori giovanili di società professionistiche ogni allenamento costerà 15 euro l’ora e ogni gara ufficiale 150 euro l’ora; di società dilettantistiche 5 euro l’allenamento e 50 ogni gara. Al rugby sono riservati gli spazi laterali del “Pastena”: dai 5 euro l’ora per i settori giovanili dilettanti, gruppi scolastici ed associazioni, ai 10 euro l’ora per allenamenti di professionisti. Non si potranno giocare gare. La pista d’atletica del Pastena, invece, costerà 2 euro l’ora per allenamenti, dai 10 ai 20 euro l’ora per gare ufficiali.

Le tariffe al Sant’Anna

Allo stadio Sant’Anna, invece, sono previste gare e allenamenti per società dilettantistiche di calcio (8 euro l’ora l’allenamento e 40 euro l’ora ogni gara) e di rugby (6 euro l’ora per allenamenti e 30 euro l’ora per ogni gara), con sconti per squadre occasionali, associazioni e gruppi scolastici.

I costi all’Aversana

Stesse tariffe al campo sportivo del rione Aversana, dove si può praticare esclusivamente calcio dilettantistico: 6 euro l’ora gli allenamenti e 30 euro l’ora per le gare. Presso gli impianti sportivi rionali (Aversana, Turco, Sant’Anna, Serroni) si potranno praticare calcetto, volley, basket e tennis, al costo di 5 euro l’ora per i dilettanti, 2 euro l’ora ad allenamento e 10 euro l’ora a gara per squadre occasionali ed associazioni. Si potranno utilizzare le palestre scolastiche per svolgere allenamenti di calcetto, volley e basket (solo gruppi scolastici e associazioni) a 5 euro l’ora.

Le tariffe delle palestre

Tariffe chiare anche per le palestre Puglisi e Schiavo dove gli allenamenti costeranno dagli 8 ai 15 euro l’ora e le gare dai 50 ai 100 euro l’ora, a seconda dell’appartenenza dei richiedenti alla categoria dei professionisti o dei dilettanti. In tutte e due le palestre si potranno praticare basket e volley, solo al Puglisi il calcio a cinque. Anche qui sono previsti sconti per studenti, associazioni e squadre occasionali.

I costi per gli eventi

Prevista la possibilità di organizzare anche eventi non sportivi al Pastena e alle palestre Schiavo e Puglisi. La tariffa giornaliera del Pastena va dai 1000 euro (con ingresso gratuito al pubblico) ai 3.500 euro (con ingresso a pagamento). Nelle due palestre la tariffa è decisamente più bassa: 250 euro la tariffa giornaliera per eventi ad ingresso gratuito, 1000 euro per eventi a pagamento. Ci sarà la possibilità di abbonamenti, con una riduzione della tariffa del 15% per quelli mensili (minimo dodici ore) e del 20% per quelli annuali (minimo cinque mesi).

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