Cronaca

Battipaglia, infermiera minacciata: «aspettiamo decisioni dell'Asl»

BATTIPAGLIA. Dura presa di posizione dell’ordine degli Infermieri sulla vicenda della infermiera minacciata nella U.O. di Ostetricia e Ginecologia dell’Ospedale di Battipaglia da parte di un Medico.

Il Presidente dell’IPASVI, Cosimo Cicia, nello stigmatizzare la grave carenza di personale Infermieristico ed OSS che nei fatti crea un disagio lavorativo arrivando a pregiudicare persino l’equilibrio psico- fisico degli operatori e nello biasimare il comportamento del Medico ritenuto gravissimo per le espressioni di minacce consumate e nel considerare, invece, ineccepibile il comportamento della Infermiera chiede al Direttore Generale, al Direttore Sanitario Generale ed al Direttore Sanitario di Battipaglia che venga punito tale atteggiamento sia disciplinarmente che penalmente.

“Il Presidente dell’IPASVI, Cosimo Cicia, è andato nel segno” dichiara Rolando Scotillo “la mancanza della figura dell’OSS ed una organizzazione improntata all’improvvisazione dopo la chiusura del polo nascita di Eboli sta generando una assistenza non più adeguata ai volumi di prestazioni offerti alle partorienti dell’intera Valle del Sele e pertanto va giocoforza ridisegnata tutta la rete nascita prevedendo centri pilota sul parto naturale negli ospedali limitrofi, lasciando il parto difficile e chirurgico a Battipaglia e riorganizzando su tutto il territorio il personale Medico. Sul caso dell’Infermiera, invece, aspetteremo le decisioni della ASL ma , comunque, andremo avanti.”

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