Cronaca

Battipaglia, la sindaca interviene a Radio Castelluccio

BATTIPAGLIA. Rifiuti, igiene urbana con il progetto dei profughi al lavoro, fascia costiera, questione Zara e governo cittadino sono tra i temi che la sindaca di Battipaglia Cecilia Francese ha trattato nel corso di un’intervista rilasciata a Radio Castelluccio.

Igiene Urbana

«Abbiamo soltanto dodici persone che si occupano dello spazzamento in città – afferma la sindaca -. Noi non possiamo assumere personale e non può farlo nemmeno Alba. Con grandi sforzi siamo riusciti a mantenere Battipaglia più pulita di prima. Dal Prefetto abbiamo avuto la proposta di poter utilizzare cinquanta volontari tra i profughi ospitati nelle strutture di accoglienza della Piana del Sele. Non assumiamo nessuno, sia inteso, si tratta di un servizio volontario e non obbligatorio da parte dei profughi che possono essere impegnati in lavori socialmente utili. Non toglieranno lavoro ai battipagliesi. A settembre partirà questo progetto pilota al quale ha già aderito il Comune di Eboli. Noi pensiamo di affidare a profughi anche l’area della rotatoria dell’A3 che risulta estremamente sporca. Abbiamo messo in campo l’iniziativa Sporchiamoci le mani per sviluppare nei cittadini più senso civico. Abbiamo ripulito diverse aree ma ora sono nuovamente sporche. Abbiamo messo in campo anche la possibilità di recuperare fondi europei per le telecamere di sorveglianza per evitare le microdiscariche sul territorio comunale. In ogni caso le guardie ambientali e gli ispettori ambientali stanno già facendo i controlli. Le multe sono salatissime e quindi attenzione a chi non rispetta le regole».

Fascia costiera

«E’ stata da sempre la battaglia del nostro movimento – dice la prima cittadina -. Per il recupero della litoranea dobbiamo ragionare con gli altri comuni della zona per portare avanti un progetto che coinvolga tutti e che non lasci intere aree abbandonate. Nel contempo ripartiranno i lavori al depuratore di Tavernola e ci concentreremo su quello di Belvedere per la sua riattivazione. Tutto questo per migliorare la balneabilità delle acque che già risultano più pulite dopo l’intervento effettuato in località Idrovora».

Impianti sportivi e legalità

«Abbiamo da risolvere le emergenze dei sequestri effettuati per le attività commerciali ambulanti a Belvedere e attorno allo Stadio Pastena – afferma la sindaca -. Poi c’è la questione degli impianti sportivi. Abbiamo già trovato un iter avviato per la riconsegna delle chiavi da parte delle società morose nei confronti del Comune. Ci siamo ripresi le chiavi degli impianti ma resta il problema dell’affidamento e dell’imminente avvio dei campionati in cui sono coinvolte numerose squadre e società sportive della nostra città. Il problema è che in questi anni si è tollerato un illecito. con società che non pagavano da anni il dovuto al Comune. Stiamo pensando, per non penalizzare le squadre e le società sportive. di avviare un gestione mista pubblico-privato in attesa della nuova rassegnazione degli impianti sportivi attraverso una gara».

Questione politica

«Non c’è uno scontro con il dottore Zara – dice Cecilia Francese -. C’è un contrasto dialettico ma questo non vuol dire frattura. Del resto il presidente del consiglio comunale Francesco Falcone ha votato il riequilibrio di bilancio. Non vedo fratture in maggioranza. Abbiamo tanti ragazzi che sono impegnati per cambiare la nostra città. Vedo una maggioranza compatta e coesa e andiamo avanti. Le elezioni sono ormai alle spalle e faccio appello a tutti coloro che vogliono impegnarsi e collaborare per il bene della città».

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