Battipaglia: la storia di Giuseppe, diversamente abile e costretto a tornare a casa
BATTIPAGLIA. Giuseppe ha 19 anni, frequenta l’istituto “Enzo Ferrari” di Battipaglia ed è al secondo anno di scuola superiore. È diversamente abile perchè affetto da una rara malattia detta “sindrome di Currarino” che gli provoca incontinenza sia urinaria che fecale. Giuseppe è quindi costretto ad indossare un pannolone, ed ogni giorno mentre è in classe dalle 11:00 alle 11:15 avrebbe bisogno di una figura che lo aiutasse alle sue esigenze e alla pulizia.
Come racconta il quotidiano La Città, Giuseppe è invece lasciato solo senza nessun aiuto ed è spesso costretto a tornare a casa e saltare le ore scolastiche. La prima persona a denunciare i fatti è proprio la dirigente scolastica dell’istituto, Daniela Palma che con un post su Facebook spiega «Il problema è serio, so che è una domanda inusuale, ma se qualche associazione di volontariato ci aiutasse con Giuseppe a farlo restare con noi fino alla 5° ora e ad aiutarlo nelle sue esigenze, sarebbe davvero fantastico, anche solo per un quarto d’ora dalle 11:00 alle 11:15».
La preside ha più volte chiesto l’intervento delle istituzioni su questo caso, ha infatti contattato più volte i servizi sociali del Comune, ma per lei solo porte sbattute in faccia, anche se spiega che l’assistenza materiale e igienica è prorogativa degli istituti.
Intanto la famiglia di Giuseppe si è rivolta all’avvocato Francesco Anzalone, che ha da subito presentato diffida ai vertici scolastici. La richiesta d’aiuto da parte della dirigente scolastica ha messo in moto l’associazione “Insegnami a volare”, pronta a manifestare per aiutare Giuseppe e dargli la possibilità di frequentare l’Istituto come ogni ragazzo.
Il post della dirigente scolastica:
