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Battipaglia, le guardie ambientali potranno anche multare

BATTIPAGLIA. Tempi duri per gli incivili a Battipaglia: le nuove guardie ambientali avranno potere sanzionatorio. Oltre a verificare il contenuto delle buste abbandonate e a scovare discariche abusive, gli ispettori che saranno in strada potranno anche emettere contravvenzioni. Il nuovo Corpo di guardie ambientali, che rafforzerà il manipolo di circa dieci ispettori attualmente attivo, sarà istituito dall’associazione FareAmbiente, che di recente ha rinnovato le cariche in provincia di Salerno con la nomina del giovane battipagliese Federico Palmieri nel ruolo di coordinatore provinciale. Dopo l’apertura della sede battipagliese di FareAmbiente, in via dei Mille, l’associazione ha emesso un avviso pubblico per individuare e reclutare gli aspiranti volontari da inserire nel nuovo nucleo di guardie ambientali. I corsi inizieranno dopo la scadenza del bando, il 18 novembre.

È lecito pensare che le nuove guardie saranno attive in strada con l’avvio del prossimo anno. Si inizierà con un gruppo composto da almeno venti unità, che sarà rafforzato nel corso dei mesi successivi per arrivare a un minimo di cinquanta unità entro l’estate del prossimo anno. Palmieri, dopo l’accordo con il presidente nazionale di FareAmbiente, Vincenzo Pepe, ha avuto un incontro con la sindaca Cecilia Francese, ottenendo la disponibilità dell’ente a collaborare su tale fronte. Dopo il corso, gli ispettori ambientali saranno nominati dal Comune di Battipaglia con apposita ordinanza sindacale. «Sono molto soddisfatto di avere la possibilità di offrire il mio contributo alla città di Battipaglia – commenta Palmieri – con l’associazione FareAmbiente riusciremo a creare una squadra di guardie ambientali che renderà questa città sicuramente più pulita».

A seguire il progetto per conto dell’amministrazione comunale è il vicesindaco Ugo Tozzi, che ha discusso a lungo con gli addetti dell’ente i problemi che riguardano il servizio di controllo ambientale sull’intero territorio. «Siamo molto attenti a questo servizio – ha detto Tozzi – per questo motivo dobbiamo riorganizzare il corpo delle guardie ambientali, dando maggiore possibilità agli ispettori e alla protezione civile di intervenire contro la cattiva educazione di abbandonare i rifiuti in strada». Il servizio delle guardie ambientali è organizzato sotto la regia della protezione civile con un capitolo di spesa gestito dall’ufficio ambiente del Comune. L’ente darà alle guardie ambientali più mezzi e probabilmente anche una sede. «Stiamo pensando di affidare ai volontari i locali alle spalle della ex scuola “De Amicis”», ha concluso Tozzi.

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