Cronaca

Battipaglia, locali allagati al Ferrari: inagibili aule e seminterrato

BATTIPAGLIA. Il seminterrato e sette aule al secondo piano dell’istituto “Ferrari” di Battipaglia sono inagibili. È il verdetto dei tecnici dell’Asl di Salerno, che la scorsa settimana, dopo l’allagamento di un parte dell’edificio di via Rosa Jemma a causa delle copiose piogge, avevano effettuato un sopralluogo su richiesta della sindaca Cecilia Francese. Ora sarà necessario provvedere a una bonifica del “Ferrari” in tempi brevissimi Due gli interventi che saranno posti in essere nei prossimi giorni, uno da parte di un’azienda incaricata dalla Provincia e quello che sarà ordinato dal Comune.

In merito al primo intervento, da Palazzo Sant’Agostino dovrebbe arrivare entro la giornata di domani una comunicazione ufficiale per determinare i giorni in cui sarà effettuata l’opera di sanificazione dell’istituto e se questa richiederà una sospensione delle attività scolastiche. C’è la possibilità che la ditta possa lavorare nel prossimo fine settimana, evitando la chiusura della scuola. Al termine di questi lavori, interverrà il Comune di Battipaglia con una ordinanza firmata dalla sindaca Francese, in qualità di massima autorità sanitaria sul territorio, che sulla scorta della relazione dell’Asl provvederà ad una chiusura della scuola per circa due giorni allo scopo di effettuare un’opera di bonifica del seminterrato delle sette aule del secondo piano dichiarate inagibili dall’Asl.

I lavori saranno supervisionati dall’ingegnere del Comune di Battipaglia Franco Ruggiero, che sabato scorso si è recato all’istituto per seguire il sopralluogo con il personale dell’Azienda sanitaria. Il doppio intervento della Provincia e del Comune si svolgerà in sintonia con le richieste avanzate nei giorni scorsi dalla dirigente scolastica del “Ferrari”, Daniela Palma. La Provincia, dal canto suo, potrebbe decidere anche di valutare precisi interventi di manutenzione della scuola, al fine di evitare gli allagamenti della scorsa settimana, quando l’acqua ha inondato i sotterranei e il secondo piano dell’istituto, infilandosi nelle aule, nei corridoi e nei laboratori di un istituto inaugurato appena quattro anni fa. Determinante nella rapidità delle scelte della Provincia e del Comune è stata soprattutto la protesta messa in piedi nei giorni scorsi da numerosi studenti del “Ferrari”, che si sono recati sia presso il municipio di Battipaglia che a Palazzo Sant’Agostino per descrivere i disagi e mostrare fotografie e video della scuola allagata. Un movimento spontaneo di protesta che ha acceso i riflettori sull’istituto e ha convinto le istituzioni preposte a mettersi all’opera.

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