Lutto nella giornata odierna, mercoledì 19 aprile, a Battipaglia dove è morto l’ex sindaco Enrico Giovine: aveva 90 anni. Primo cittadino nel periodo del terribile sisma che convolse la Campania, in carica tra il 1977 ed il 1981. Lo riporta l’odierna edizione de La Città.
Battipaglia, è morto l’ex sindaco Enrico Giovine
La città di Battipaglia e l’avvocatura salernitana è in lutto per la morte di Enrico Giovine all’età di 90 anni. L’uomo è lo storico sindaco della comunità della Piana del Sele: primo cittadino nel periodo del terribile sisma che convolse la Campania, in carica tra il 1977 ed il 1981. I consiglieri comunali gli riaffidarono la fascia tricolore all’alba dell’ultima decade del secolo, tra il 1990 e il 1991.
Chi era Don Enrico Giovine
Don Enrico Giovine, uomo arguto ed onesto, un grande avvocato. Nato a Pisciotta il 25 gennaio del 1932, iscritto all’Albo degli Avvocati di Salerno dal 4 ottobre 1958 e all’Albo dei Cassazionisti dal 16 marzo del 1974.
Colto e molto apprezzato per le sue qualità umane e professionali, partecipò, nelle fila della Democrazia Cristiana, con serietà, entusiasmo ed impegno alla vita politica di Battipaglia, diventandone sindaco dal 27 ottobre 1977 al 7 febbraio 1981 e dal 19 luglio 1990 al 31 maggio 1991, con i suoi valori e ideali di libertà e giustizia, mirando sempre alla tutela dell’interesse collettivo senza mai perseguire il proprio interesse personale. Principe del Foro salernitano, rispettato e ben voluto dai Magistrati e colleghi ebbe sempre un rapporto particolare, soprattutto con i giovani che sostenne ed incoraggiò a credere in se stessi e nelle proprie potenzialità. Era un punto di riferimento ed un “porto sicuro” per tutti coloro che nel suo studio hanno avuto il piacere di svolgere l’attività di praticantato e per l’enorme clientela che a lui si rivolgeva per motivi professionali.
