Battipaglia, muore in ospedale: salma in obitorio da nove giorni

BATTIPAGLIA. Anziano cade da un albero nel suo podere. Trasportato in ospedale, muore dopo cinque ore. Scatta l’inchiesta della Procura della Repubblica di Salerno, ma dopo nove giorni dal decesso la salma è ancora nelle celle frigorifere dell’obitorio dell’ospedale di Battipaglia, e non è stata liberata.
I familiari di Mario Nastri, 78enne del posto, attendono che venga loro riconsegnata la salma del congiunto per i funerali e la sepoltura.

Nastri è deceduto lo scorso 26 settembre all’ospedale di Battipaglia verso le 22, dopo cinque ore dall’incidente avvenuto ad Eboli, nel suo podere. L’anziano è caduto da un albero mentre stava raccogliendo le noci. Il pensionato è stato soccorso dal personale del 118 e con un’ambulanza, in codice giallo, è stato trasportato al pronto soccorso dell’ospedale di Battipaglia dove i medici lo hanno ricoverato in prognosi riservata per trauma cranico e frattura all’anca.

Nastri, cinque ore dopo dall’arrivo al nosocomio battipagliese, è deceduto. La salma del pensionato è stata trasferita all’obitorio e da ben nove giorni è nelle celle frigorifere. L’inchiesta della Procura della Repubblica di Salerno è scattata immediatamente, appena i carabinieri della compagnia di Battipaglia, diretti dal maggiore Erich Fasolino, sono stati informati del decesso dell’anziano ed hanno avviato le indagini.

In un primo momento per ricostruire l’incidente, costato la vita all’anziano, sono intervenuti i carabinieri della stazione di Santa Cecilia, agli ordini del capitano Luca Geminale, comandante della compagnia di Eboli. Poi, tenuto conto che Nastri è deceduto all’ospedale di Battipaglia, le indagini sono state affidate ai carabinieri della locale compagnia.

«La salma di mio suocero da nove giorni dice l’avvocato Nicola Paraggio, genero di Nastri è nell’obitorio dell’ospedale. Siamo in attesa che venga eseguito l’esame autoptico o che venga liberata per poter celebrare i funerali. Al momento non ci è stato comunicato nulla».

I carabinieri hanno acquisito la cartella clinica relativa al ricovero e al decesso di Nastri. Per il momento non ci sono indagati. Il sostituto procuratore della Repubblica di Salerno, che coordina le indagini, dovrà decidere se ordinare l’autopsia o liberare la salma del pensionato per riconsegnarla ai familiari, che dovranno provvedere alla celebrazione dei funerali.