Cronaca

Battipaglia, ordinanza revocata: il litorale torna balneabile

BATTIPAGLIA. Torna balneabile la litoranea di Battipaglia. Il Comune, infatti, ha scelto di fare retromarcia e ha modificato l’ordinanza firmata dai commissari al governo della città con cui era stata decretata la non balneabilità dell’intera fascia costiera battipagliese a causa degli imminenti lavori di manutenzione e adeguamento funzionale del depuratore in località Tavernola. Considerato che tale importante opera pubblica – al momento ancora in fase di progettazione esecutiva – non partirà prima del prossimo inverno, l’ente ha pensato di evitare ulteriori e inutili disagi agli stabilimenti balneari e alle attività ricettive concentrate nella zona marina di Battipaglia. Il provvedimento di interdizione della balneazione sull’intera fascia di litorale, che prevede anche la non balneabilità del tratto che va dal lido Spineta a Masseria Spineta, sarà esecutivo in concomitanza con l’avvio dei lavori di adeguamento tecnologico del vecchio e ormai insufficiente depuratore di Tavernola. L’atto è stato firmato daCarlo Picone, membro della commissione straordinaria al timone del Comune di Battipaglia, ed è stato notificato a tutte le strutture ricettive balneari presenti sul litorale. Che potranno così togliere i cartelli recanti l’avviso il divieto di balneazione, consentendo ai vacanzieri di usufruire liberamente della fascia costiera.

La rabbia degli imprenditori

Si sono spente, in questo modo, le polemiche innescate pochi giorni fa da alcuni imprenditori del turismo battipagliese che avevano duramente criticato il Comune per l’ordinanza di non balneabilità nonostante il mancato avvio dei lavori sul depuratore. D’altra parte, per la prima volta dopo otto anni, la Regione Campania ha eliminato dalla “black list” la litoranea di Battipaglia, dichiarandola balneabile. Il Comune, all’inizio dello scorso mese di maggio, con una propria ordinanza, aveva dichiarato non balneabile l’intera fascia costiera per gli imminenti lavori di adeguamento del depuratore di Tavernola. Secondo la comunicazione dell’ente, i lavori sarebbero durati 45 giorni lavorativi, consentendo la revoca dell’ordinanza di non balneabilità entro la metà di giugno. Le cose non sono andate proprio così. L’opera di manutenzione e adeguamento funzionale del depuratore in località Tavernola è ancora ferma alla fase progettuale. Il nuovo impianto di Tavernola sarà funzionante non prima di fine anno. Una volta entrato a regime, consentirà il trattamento di rifiuti fognari pari a 200 litri al secondo, rispetto agli attuali 40 litri al secondo, soddisfacendo il fabbisogno di circa 60mila abitanti, ferma restando la realizzazione del collettore principale con l’impianto di depurazione di Salerno, i cui lavori sono stati recentemente affidati all’azienda Ritonnaro Costruzioni di Salerno.

Depurazione per pochi

Al momento, Battipaglia può contare su un unico depuratore per i reflui del centro cittadino, ossia proprio quello in località Tavernola, in grado di rigenerare due milioni di metri cubi di acque sporche (prodotte da 15mila cittadini), a confronto di una produzione cittadina di cinque milioni (50mila abitanti). Il resto delle acque reflue finisce direttamente a mare, dove tanti vacanzieri e bagnanti trascorrono i mesi estivi. L’adeguamento funzionale dell’impianto è stato reso possibile grazie a un finanziamento di circa tre milioni e mezzo di euro del ministero dell’Ambiente e della Regione Campania. Fondi dell’accordo di programma strategico per le compensazioni ambientali nella regione Campania del 18 luglio 2008 rimasti bloccati per anni, nell’attesa di individuare il soggetto attuatore dell’intervento. I lavori avrebbero dovuto vedere la cantierizzazione già nel 2012. Dopo vari intoppi amministrativi, lo scorso anno si era dato il via alla fase progettuale.

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