PoliticaSpeciale elezioni

Battipaglia, parla Michele Cammarano: «ecco perché Battipaglia ha perso il treno»

BATTIPAGLIA. Lettera ai battipagliesi del consigliere regionale Michele Cammarano.

In merito alle ultime vicende che hanno visto l’assenza di una lista del Movimento 5 Stelle nel comune di Battipaglia abbiamo ascoltato molte affermazioni inesatte. Occorre fare qualche precisazione, affinché gli elettori delusi possano meglio comprendere alcuni meccanismi che regolano la nostra comunità ed il nostro progetto comune.
Non esiste nessun gruppo titolato, nè ufficiale. Esistono cittadini che si impegnano per il bene

della comunità, e che in occasione di una tornata elettorale, possono candidarsi. Nessuna titolarità quindi, nessuna legittimazione se non dopo l’eventuale certificazione della lista presentata.

Tale diritto, in caso non vi siano cittadini eletti, decade dopo la campagna elettorale. Diversamente l’utilizzo del logo è da considerarsi abusivo ed improprio. Gli unici autorizzati a parlare per nome e per conto del Movimento 5 Stelle sono i portavoce eletti: consiglieri comunali, regionali, parlamentari, senatori, europarlamentari (Vedi lettera di Roberto Fico e Alessandro di Battista del 19 luglio 2015 pubblicata sul blog di Beppe Grillo).

Non esistono attivisti “storici” e “novizi”. Tutti i cittadini hanno il diritto ed il dovere di partecipare al miglioramento della propria città.

Casaleggio affermava in un’intervista nell’ottobre dell’anno scorso, riferendosi alle amministrative del comune di Roma, che bisognerebbe passare da Movimento solo per attivisti doc, a un M5s spalancato a donne e uomini di associazioni e movimenti civici … Gente radicata sul territorio, che sappia parlare anche a chi non è già nel mondo a 5Stelle (fonte: Il Fatto Quotidiano).

Noi parliamo di comunità, condivisione, inclusione, umiltà ed amore per la propria terra. Laddove queste parole non esistono nei fatti, allora il Movimento non esiste.

Le liste vengono certificate unicamente dallo Staff della Casaleggio Associati a Milano dove, nel caso di Battipaglia, ne sono giunte due: una composta da 16 candidati consiglieri con Giuseppe Militti sindaco e l’altra composta da 24 candidati consiglieri con Marco Stanzione sindaco; la Casaleggio associati non ha certificato nessuna delle due.

Entrambi i gruppi, in precedenza uniti da un unico progetto, sapevano l’uno dell’esistenza dell’altro. Personalmente ho cercato di mediare affinché collaborassero in queste amministrative.

Ho informato inoltre chiunque volesse capirne di più sulle nostre regole e sulla nostra filosofia, dissipando pregiudizi e nozioni distorte originate da una cattiva informazione fatta per anni sul territorio riguardo ai metodi stessi del Movimento.

Nonostante io abbia cercato di ricreare unità, i due gruppi non sono riusciti ad amalgamarsi e, non curanti del rischio di essere esclusi, ognuno ha inviato la propria lista, credendo probabilmente di essere nel giusto.

Sperando che il futuro veda un gruppo di persone che sappia accogliere le migliori intelligenze della nostra città e metterle al servizio della comunità, auspico che la campagna elettorale sia trasparente, onesta ed attenta alle reali esigenze dei nostri concittadini. Noi vigileremo sulle promesse e sulle future azioni dei candidati. ‪#‎M5S‬ ‪#‎Campania5Stelle‬

Articoli correlati

Pulsante per tornare all'inizio