Cronaca

Battipaglia, perché Alba srl ha venduto sei auto a mille euro? La risposta

Perché Alba srl, società del Comune di Battipaglia impiegata nell’igiene urbana, ha deciso di vendere sei auto a mille euro? Dopo il nostro articolo, a riferire i dettagli è Francesco Severino – tramite il suo legale – in qualità di Responsabile Ufficio Gestione Parco Automezzi.

“A partire dall’anno 2015, Francesco Severino, ha relazionato più volte in merito allo stato d’uso dei veicoli utilizzati per le attività di igiene urbana, evidenziando la necessità di programmare la loro sostituzione sia per i loro costi di manutenzione che per motivi di sicurezza – scrive l’avvocato – Per quanto concerne invece la sostituzione delle sei autovetture (più esattamente, 4 autovetture, un furgone Iveco Daily e un furgone Piaggio Porter non più marciante), la segnalazione del signor Severino, effettuata il 10 ottobre 2023, ha preso le mosse dal fatto che alcuni di tali veicoli, proprio per le loro caratteristiche, comportavano elevatissimi costi di assicurazione Rc auto, costi addirittura superiori al loro valore intrinseco, motivo per il quale se ne rendeva consigliabile la sostituzione”.

Nella replica, si legge che “da tale segnalazione si è originata una verifica accurata, conclusasi con una relazione sottoscritta non solo da Severino, ma anche dal nuovo Responsabile del Servizio Parco Automezzi, Mario Ferrara, individuato dalla società quale collaboratore esterno addetto al servizio proprio con il compito (tra gli altri affidatigli) di garantire lo stato di efficienza operativa degli automezzi.

La valutazione espressa è stata poi fatta propria -come riferito dall’articolo- dal Direttore Tecnico di Alba srl Giovanni Ficetola, cui spettano, in via esclusiva, i relativi poteri decisionali. Occorre aggiungere che le motivazioni della valutazione effettuata sono tanto più semplici da cogliere ove si tenga presente che dei cinque veicoli ancora marcianti (il sesto, come detto, non lo era nemmeno più), due risultavano immatricolati nell’anno 1995; uno nell’anno 1998; uno nell’anno 2005 ed un altro nell’anno 2009, ed avevano quindi tutti una rilevantissima “anzianità” di servizio”.

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