Politica

Provenza all’attacco:” Rosania sindaco ombra di Battipaglia”

BATTIPAGLIA. La polemica sulla rimozione di Provenza dalla giunta comunale di Battipaglia continua.

«Strano vedere il sindaco sulla sedia dove di solito siede Gerardo Rosania da Eboli» è con queste parole, infatti, che l’invettiva dei sette dissidenti, che raccolgono anche l’appoggio di Antonio Sagarese, si fa ancora più dura.

Il giorno dopo la rottura nell’amministrazione Francese, Cappuccio e gli altri dissidenti hanno convocato una conferenza stampa: «Ho sentito Antonio Sagarese – ha esordito il portavoce dei dissidenti, Roberto Cappuccio – che mi ha comunicato il proprio sostegno».

Le accuse di Provenza su Rosania e la Francese

Ma è grazie alle parole dello stesso ex assessore Provenza che la reale crisi politica emerge chiaramente: «Mi sono candidato e sono stato il primo eletto di Forza Italia – spiega il coordinatore cittadino di Fi – lo ricordo al sindaco che ha preso i voti ed è scappato».

Forza Italia, infatti, secondo quanto riporta Il Mattino, si schierò al fianco dell’attuale sindaco di Battipaglia contribuendo alla sua vittoria.

Subito dopo, però, Provenza si lascia andare alle accuse più gravi: «Mi ha impressionato vederla seduta in quel posto – rivela – perché di solito vi siede Gerardo Rosania».

L’ex sindaco di Eboli, come spiegato da Provenza, sarebbe l’eminenza grigia dell’amministrazione: «Questa situazione ha creato quasi un sindaco ombra – aggiunge, ricordando le presenze di Rosania – che ha colmato le lacune del sindaco.

C’è un direttorio che è estraneo alla città basti pensare che l’agenda politica la detta il segretario generale».

Chiamati a spiegare meglio, poi, i pattisti allargano ulteriormente il cerchio magico: «Non è un mistero – continua Valerio Longo, consigliere Fi – che il capogruppo di Noi con Cecilia abbia molta voce in capitolo».

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