Cronaca

Battipaglia, questione Stir: arriva uno spiraglio per evitare liquidazione

BATTIPAGLIA. Con l’approvazione dell’adeguamento dello statuto della società partecipata EcoAmbiente Salerno Spa di stamane, nel corso del Consiglio a palazzo Sant’Agostino, la Provincia di Salerno, retta da Giuseppe Canfora, fornisce l’atteso cambio di passo per la modifica dell’atto notarile che sanciva la messa in liquidazione di EcoAmbiente.

Battipaglia, questione Stir: arriva uno spiraglio per evitare liquidazione

Una notizia che apre a nuovi spiragli per gli 84 lavoratori che, seppure in stato d’agitazione da tempo, continuano a garantire la propria opera all’interno dell’ex Stir di Battipaglia, in una fase difficile  per il commissario liquidatore Vincenzo Petrosino che più volte aveva rimarcato la possibilità di interrompere l’iter per la liquidazione con il recupero dei crediti nei confronti dei Comuni morosi.

Momento non semplice per l’impianto di via Bosco II che nelle scorse settimane ma anche nei giorni scorsi seguendo le segnalazioni giunte dalla vicina Pontecagnano e soprattutto da Pagani ha ricevuto a singhiozzo il conferimento dei rifiuti.

Lo stabilimento è saturo e deve essere svuotato. Su questo fronte le richieste continue sono proiettate all’intervento della Regione con tempi comunque stretti andando incontro alla stagione estiva che porterà, per l’aumento della popolazione nelle zone di vacanza, ad un maggior flusso di camion e compattatori nell’ex Stir battipagliese. Si lavorerà, insomma, per scongiurare l’emergenza.

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