Cronaca

Battipaglia, raffica di furti in via Domodossola: tre colpi in una notte

BATTIPAGLIA. Raffica di furti in via Domodossola, nell’area adiacente al liceo scientifico “Enrico Medi”. Da settimane, topi d’appartamento fanno visita ad abitazioni e ville della zona, portando via denaro, preziosi ed oggetti vari. Le forze dell’ordine hanno appurato che i furti si susseguono con una frequenza preoccupante. Sarebbero almeno tre i casi registrati ogni notte, da circa due settimane, tra via Domodossola, via Caserta, via Ravenna, via Aosta e via Bologna. Pare che i ladri agiscano, nella maggior parte dei casi, di notte e alle prime luci dell’alba. Quindi, con gli abitanti degli appartamenti in casa.

Che vengono addormentati con uno spray soporifero dai ladri, che in tal modo hanno la possibilità di svaligiare comodamente la casa e di andare via senza lasciare traccia. Quando i residenti si svegliano, è ormai troppo tardi e non resta che prendere atto del furto ed avvisare le forze dell’ordine. Le modalità di ingresso negli appartamenti sono molto simili nella gran parte dei casi e questo fa pensare che ad agire siano degli esperti ladri che fanno parte di una sola banda determinata ad agire prevalentemente in quella zona. I malviventi entrano in casa dai balconi, utilizzando grondaie o pensiline, per raggiungere gli appartamenti. Infatti, ad essere visitate sono quasi sempre le abitazioni del primo o del secondo piano, molto più facili da avvicinare dalle pareti esterne.

Una volta raggiunti i balconi, i malviventi praticano dei piccoli fori sui vetri per raggiungere le maniglie ed accedere all’interno. La prima mossa consiste nell’entrare nelle camere da letto per addormentare gli abitanti. A quel punto, il campo è totalmente libero e il bottino è assicurato Il meccanismo è talmente oliato da lasciare davvero poco spazio ad errori. Sarebbero un paio i furti andati a vuoto, con i ladri scoperti e costretti a fuggire da un appartamento. È capitato l’altra notte che i furfanti, prima ancora di entrare in azione con le bombolette spray soporifere, siano stati notati da un cane, che ha iniziato ad abbaiare in direzione dei nuovi e sconosciuti inquilini.

L’elemento a sorpresa ha messo in allarme i ladri che erano appena entrati in casa, costretti a fuggire utilizzando la porta principale. Riuscendo comunque a portare via almeno qualche oggetto, tra cui una borsa. Gli abitanti dell’appartamento, svegliati dal continuo abbaiare, non sono però riusciti a vedere in faccia i malviventi. Ed hanno potuto fornire alle forze dell’ordine pochissimi indizi utilizzare per tentare di individuare la banda di topi d’appartamento. Il fatto che si tratti di una zona periferica, priva di un impianto di videosorveglianza e con diverse vie di fuga per i malviventi tra stradine e traverse, rappresenta un campo d’azione valido e succulento per i ladri. Che finora sono riusciti a sfuggire ad ogni tipo di ricerca o controllo. I residenti continuano a chiedere un maggior pattugliamento del territorio da parte delle forze dell’ordine.

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