Battipaglia riavrà una stagione teatrale: fittato l'auditorium del Centro Sociale

BATTIPAGLIA. Dopo anni di chiusura del cineteatro “Garofalo” (circa una decade), il sipario si aprirà all’interno
dell’auditorium del Centro sociale di via Guicciardini, gestito dal noto attore e regista Vito Cesaro, appaltatore del bando pubblicato tempo fa dalla commissione straordinaria del Comune. Il contratto prevede una durata di dieci anni e il concessionario assumerà a proprio carico le spese per la miglioria dei luoghi, affinchè sia adeguata per ospitare corsi di studio e formazione, seminari, rassegne e festival. Vito Cesaro corrisponderà, inoltre, un canone di circa sei mila euro annui. Si aggiunge a questo l’impegno a “produrre, promuovere, distribuire, organizzare spettacoli”.
L’obiettivo dichiarato dalla commissione straordinaria al momento della pubblicazione del bando era di “assicurare alla collettività una struttura operativa in grado di organizzare spettacoli rivolti alle scuole, laboratori di teatro, di musica e canto allo scopo di formare artisti, e non solo, capaci di cimentarsi in queste discipline artistiche”.

Per tutta la durata del contratto, il Comune di Battipaglia e il comitato di gestione del Centro sociale non autorizzeranno alcuna altra associazione o compagnia a organizzare presso la struttura di via Guicciardini corsi di recitazione, dizione, mimo e quanto altro relativo alle attività teatrali elencate nel bando di gara.

Sull’assenza di un teatro a Battipaglia, era stato forte l’impulso del movimento Etica, conCecilia Francese che aveva incontrato la commissione straordinaria per chiedere un intervento deciso sul fronte culturale.
Proprio per l’attenzione nei confronti del teatro, Francese, oggi in qualità di sindaca, ha nominato Cesare Mancusi responsabile degli eventi organizzati dal Comune e dell’Ente Teatro.

Di recente, la prima cittadina ha affermato l’intenzione di «riproporre la “Città dei Ragazzi” oppure un premio per
il teatro dei bambini e manifestazioni con artisti di strada».