Battipaglia, ridotte le competenze alla dirigente Pannullo

BATTIPAGLIA. Continua la rivoluzione degli uffici comunali fortemente voluta dalla sindaca Cecilia Francese. Nell’attesa dell’adozione del nuovo Piano esecutivo di gestione, la prima cittadina ha ridotto le competenze della dirigente Anna Pannullo. Dai suoi incarichi, che spaziano dal settore sociale agli affari generali, è stata sottratta l’area dello sport. Da oggi, l’ufficio è di competenza esclusiva del settore tecnico e governo del territorio, al momento diretto da Pasquale Angione. Nella delibera di giunta comunale che sancisce tale spostamento, che ovviamente coinvolge anche diversi dipendenti dell’ente, la motivazione annotata riguarda la “specificità e prevalenza delle competenze tecniche previste nei procedimenti di gestione e affidamento degli impianti sportivi”.

L’ufficio sport era stato accorpato al settore delle politiche sociali, demografiche e affari generali nel febbraio dello scorso anno, su decisione della commissione straordinaria. Uno dei primi provvedimenti di rilievo di Pannullo, nell’ambito del settore sport, aveva riguardato l’inizio di un’attività di verifica di tutti i procedimenti relativi all’affidamento in gestione degli impianti sportivi comunali. Proprio Pannullo aveva scoperchiato un calderone bollente, in cui aveva trovato convenzioni scadute, gestori che non pagavano il canone e una situazione di estremo disordine dovuta soprattutto all’assenza di puntuali e rigorosi controlli da parte del Comune.

Dal cosiddetto “dossier Pannullo” era partito il lungo iter burocratico e amministrativo che, negli ultimi mesi, ha portato alla chiusura di diversi impianti sportivi, alla risoluzione dei contratti con molti gestori di impianti comunali e a una serie di contenziosi tuttora in corso. Un lavoro meticoloso per cui la dirigente Pannullo non è stata premiata ma che ha curiosamente causato la rimozione dal suo incarico.