Politica

Battipaglia, riqualificazione Tabacchificio: dibattito al Comune

BATTIPAGLIA. Venerdì 3 marzo, alle ore 18, nel Salotto Comunale di Battipaglia, si terrà il convegno/dibattito sul tema: proposta di recupero e ri-funzionalizzazione dell’ex Tabacchificio Farina di Battipaglia.

Si tratta di un convegno/dibattito su un progetto architettonico e di crowfunding, per sei essiccatoi dell’ex tabacchificio Farina di Battipaglia, realizzato dall’arch. Maria Rosaria Di Filippo, coadiuvata nelle restituzioni fotorealistiche dal grafico Massimo Sabato e presenziato dalla Sindaca dott.ssa Cecilia Francese, a cui sono invitati a partecipare: Dott. Giuseppe Provenza Assessore ai Lavori Pubblici del Comune di Battipaglia, Dott.ssa Stefania Vecchio Assessore all’Urbanistica del Comune di Battipaglia, dott. Paolo Vitolo Cassa Rurale e Artigiana di Battipaglia, Designer Antonio Prigiobbo, dott. Rosario Rago Presidente Confagricoltura Campania, Cuoco Contadino Pietro Parisi, dott. Enzo Castaldi Azienda “L’Orto di Enzo”, Arch. Massimo Sorvillo Presidente di Confcommercio Battipaglia.

Con questo convegno si intende quindi discutere su una proposta progettuale ambiziosa, recuperare ad un uso pubblico l’ex tabacchificio Farina, per farlo diventare uno spazio sperimentale artigianale di autoproduzione, di startup, di coworking, espositivo di prodotti tipici della Campania e a chilometro zero e un polo Fieristico. In base a quanto previsto dal progetto, l’amministrazione offre: spazi recuperati e arredati di diverse metrature, per un periodo di 6 anni, in cambio di una quota di partecipazione finanziaria al programma di recupero.

Il progetto prevede il recupero dell’ex tabacchificio Farina di Battipaglia in via Rosa Jemma, per utilizzarlo come spazio collettivo, da adibire ad attività artigianali di autoproduzione, di startup, di coworking e spazio espositivo, con servizi di caffetteria, cucina, sale proiettive e di riunione, ma anche spazi per l’arte con mercatini ed atelier.

La struttura potrebbe ospitare inoltre manifestazioni ed eventi diversi legati alla cultura e alla creatività contemporanea: mostre culturali, rassegne d’arte e di architettura, sfilate e manifestazioni di moda, esposizioni di prodotti e di servizi innovativi, degustazioni eno-gastronomiche, set televisivi, convention e meeting aziendali, incontri pubblici, con l’obiettivo di creare interesse intorno alla struttura e portare visitatori, attratti dalle manifestazioni e dalle iniziative ludiche e culturali proposte.

Accanto all’autoproduzione artigianale la struttura ospiterà anche delle startup di giovani battipagliesi e della provincia, desiderosi di diventare gli imprenditori del futuro, con l’obiettivo di immettersi sul mercato del lavoro, nazionale e internazionale, avendo a disposizione gli spazi dell’ex tabacchificio e la professionalità e competenza di giovani esperti dei più svariati settori riuniti negli spazi di coworking previsti.

Il contributo di partecipazione al progetto per disporre di uno spazio sugli scaffali è di 3150,00 euro. Dà diritto ad un utilizzo per 6 anni rinnovabili, senza ulteriori spese, in quanto quelle di gestione sono assicurate dagli incassi del ristorante e bar-gelateria. Per la riuscita del progetto si dovranno stipulare 466 contratti di affitto. Infine gli ultimi quattro essiccatoi sono destinati nel progetto alla realizzazione di un polo fieristico.

Il contributo di partecipazione per un lotto di 20 mq è di 2550,00 euro e per un lotto di 40 mq è di 4500,00 euro ad azienda. Per la riuscita della manifestazione d’interesse è necessaria la stipula di 204 contratti per l’affitto di uno spazio di 20 mq e di 228 contratti per l’affitto di uno spazio di 40 mq, per ogni singolo essiccatoio.

Il contratto di affitto dà diritto ad un utilizzo dello spazio per una manifestazione fieristica all’anno ripetibile per successivi 5 anni rinnovabili, senza ulteriori spese in quanto quelle di gestione: acqua, luce, gas, pulizia e sorveglianza, sono a carico del Comune di Battipaglia.

Per la riuscita del progetto andranno stipulati 432 contratti di affitto complessivi, più due contratti rispettivamente per la gestione del bar e del ristorante, per singolo essiccatoio.

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