Cronaca

Battipaglia, riunione contro il centro di compostaggio: la città si prepara allo sciopero generale

BATTIPAGLIA. Sarà sciopero generale, serrata di tutte le attività. Resta da stabilire la data, con due vicine soluzioni: giovedì 9 o venerdì 10 novembre. Quest’ultima scelta verrà ufficializzata dopo un nuovo incontro tra le varie parti in causa, con il Comune che stamane ha aperto le porte per l’assemblea pubblica dove manifestare il proprio dissenso dinanzi alla costruzione del sito di compostaggio dei rifiuti che sostituirà lo Stir di Via Bosco II.

Incontro partecipato, pieno di spunti e di interventi. Ad accogliere la cittadinanza il tavolo che ospitava non soltanto l’Amministrazione, con in testa la sindaca Cecilia Francese, ma anche la minoranza, col capogruppo Gerardo Motta, col parterre che presentava il Comitato cittadino nato spontaneamente. Tutti uniti, passa ancora una volta il messaggio che coinvolge a larga scala tutti gli altri protagonisti della vita sociale di Battipaglia, con poi le riflessioni, anche espresse con forza con nel mirino la scelta della Regione, con opera già finanziata e pronta ad essere appaltata.

Sullo sfondo le preoccupazioni per la salute dei cittadini, che da mesi ormai soffrono per gli odori nauseabondi, la richiesta di bonificare gli impianti sul territorio, la volontà di combattere, insieme, per un forte momento di protesta, anche se le azioni da più parti proposte vorrebbero essere più dure, con blocco di strade ed accessi, con barricate e presidi permanenti anche dinanzi allo Stir, per fornire ancora più risonanza alla protesta di Battipaglia.

Dal punto di vista delle attività, a livello istituzionale, l’attesa, da parte della sindaca Francese, della convocazione del tavolo tecnico che si svolgerà, con la Regione, a Napoli. Su quest’aspetto, la data è quella di martedì prossimo, 24 ottobre, nel pomeriggio.

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