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Battipaglia, sindaco Francese scortata alla processione

BATTIPAGLIA. La città si stringe attorno al sindaco Cecilia Francese nel giorno della festa patronale in onore di Santa Maria della Speranza. La prima cittadina, al seguito della statua della Madonna, ha raccolto applausi in ogni strada di Battipaglia. Dal santuario, dove è partita la processione intorno alle 20.30 di ieri, e per tutto il percorso, numerosi cittadini hanno salutato la sindaca e le hanno dimostrato solidarietà per le recenti minacce declinate in una lettera minatoria con un proiettile. Insieme con la sindaca, oltre alle autorità religiose, civili e militari, anche una scorta di due uomini in borghese che non ha perso di vista Francese nemmeno un minuto. Presenti tutti i consiglieri di maggioranza e gli assessori. Per l’opposizione c’erano solo due consiglieri. Assente l’ex candidato sindaco Gerardo Motta. Al termine della processione, alle 21.30, si è tenuto il concerto della fanfara del decimo reggimento carabinieri Campania in piazza Raffaele Petrone, dinanzi il santuario di Santa Maria della Speranza.

La giornata di festeggiamenti

La giornata dei festeggiamenti patronali era iniziata ieri mattina, con la cerimonia di intitolazione del tratto di strada antistante la compagnia dei carabinieri di Battipaglia, della lunghezza di circa 80 metri e compreso fra via Belvedere e via Serroni, alla memoria del carabiniere Giovanni Ferullo. Classe 1924, originario di Battipaglia, Ferullo cadde in servizio il 26 novembre 1951, all’età di 27 anni, a Filiano, in provincia di Potenza, per mano di un soldato in preda a disturbo psichico. Per il sacrificio compiuto, al militare fu concesso l’Encomio Solenne alla memoria dal comando generale dell’Arma dei carabinieri. La salma del giovane carabiniere fu sepolta presso il cimitero di Battipaglia, ove tuttora si trova. La manifestazione, inquadrata nei festeggiamenti di Santa Maria della Speranza, ha avuto inizio alle 10 nella piazzetta antistante l’ingresso della compagnia battipagliese, alla presenza di alcuni nipoti del militare commemorato, della sindaca Francese, del comandante della legione carabinieri della Campania generale Gianfranco Cavallo, del comandante provinciale carabinieri di Salerno colonnello Riccardo Piermarini, del comandante della compagnia di Battipaglia capitano Erich Fasolino, nonché del generale dei carabinieri Vito Ferrara, direttore di sanità del comando generale dell’Arma, originario di Battipaglia, e di varie autorità civili e militari a livello provinciale.

Don Ezio ha benedetto la targa. Nella mattinata di ieri si è tenuta anche la cerimonia di deposizione di due corone di alloro al monumento ai caduti di piazza della Repubblica e al monumento ai caduti del mare di piazza Amendola. I tre giorni di celebrazioni civili e religiose in onore della Madonna della Speranza termineranno oggi. Alle 21.30, in piazza Amendola, si terrà lo spettacolo conclusivo. Sul palco saliranno tanti artisti battipagliesi e gli allievi delle scuole di danza della città. «Come avevamo promesso, siamo riusciti a coinvolgere la città – ha detto la Francese – Mi ha colpito l’entusiasmo dei tanti giovani che hanno deciso di partecipare. È un buon inizio per lavorare tutti insieme, tutta la città, tutti gli uomini e le donne di buona volontà per far risorgere la nostra Battipaglia».

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