Cronaca

Battipaglia, singolare protesta dei vigili. Attendono straordinari da 3 anni

BATTIPAGLIA. Il Comune deciderà entro le prossime 48 ore come procedere per arginare lo stato d’agitazione della Polizia municipale di Battipaglia. A seguito dell’incontro di ieri mattina con la commissione straordinaria, il dirigente del settore finanziario Giuseppe Ragone ha chiesto una verifica delle disponibilità economiche dell’ente per procedere eventualmente alla remunerazione degli straordinari del 2012 (festa patronale) e dello scorso anno (disinnesco dell’ordigno bellico il località Taverna).

Entro la fine della settimana, da Palazzo di Città dovrebbe giungere l’attesa risposta. Anche perché è intenzione della commissione straordinaria cercare di trovare un’intesa prima della fine della settimana, evitando così una coincidenza tra lo stato d’agitazione dei vigili e la celebrazione della patrona di Battipaglia, la Madonna della Speranza.

Da lunedì scorso, i caschi bianchi non effettuano straordinari e non garantiscono il servizio in divisa. Vanno in giro con pettorine e badge di riconoscimento, mettendo in atto una protesta più che altro simbolica, senza alcuna interruzione di pubblico servizio che aprirebbe scenari molto diversi anche per i vigili. Il contenzioso tra il comando di Polizia municipale e il Comune di Battipaglia si è aperto a causa del mancato pagamento dell’attività straordinaria effettuata dai vigili nel 2012, in occasione della festa patronale. Per una cifra irrisoria – meno di 5mila euro – il Comune rischia di pagare un conto molto più salato. La causa dinanzi al Giudice del Lavoro presso il Tribunale di Salerno è stata fissata al 19 gennaio 2016.

In tale data, potrebbe essere discussa anche la questione economica che riguarda le operazioni straordinarie di controllo del territorio in occasione del disinnesco dell’ordigno bellico in località Taverna, nel novembre dello scorso anno. È fortemente a rischio la presenza dei vigili in divisa in occasione dell’ormai prossima festa patronale, il 4, 5 e 6 luglio. Solo per spirito del dovere, i caschi bianchi saranno in strada, ma solo con pettorina e badge distintivo se entro tale data il Comune non avrà fornito risposte convincenti e le necessarie garanzie.

I circa 50 vigili urbani di Battipaglia avevano dato mandato alla Cisl Fp per dirimere la delicata questione nel chiuso del municipio. Un tentativo che finora non ha portato alcun risultato, giacché – fanno sapere i delegati sindacali – «la commissione straordinaria che guida il Comune aveva espresso la volontà di non prendersi alcuna responsabilità circa oneri pregressi». Tuttavia, continuano i rappresentanti sindacali, «il lavoro va pagato e i vigili di Battipaglia, nonostante la chiusura del Comune su tale questione, hanno continuato a svolgere il loro servizio, prendendosi carico pure di altre situazioni straordinarie».

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