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Battipaglia, trasporti pubblici e disagi per i pendolari

Tra i tanti pendolari, spesso, quelli che sentono maggiormente il disagio sono proprio i giovani, gli studenti. In una città grande come Battipaglia, che presenta sul territorio numerosi istituti scolastici dagli asili ai licei, si possono raccogliere le lamentele di questi studenti, specie di quelli provenienti dai paesi limitrofi che sono costretti a viaggiare con i mezzi pubblici.

Sofia, Daniela, Michela e Roberto sono quattro ragazzi di Oliveto Citra che frequentano il Liceo Scientifico E.Medi. I ragazzi lamentano le poche corse disponibili dal loro paese. Solo due pullman: uno diretto Battipaglia ed uno ad Eboli. Entrambi partono alle 7:00 del mattino, in caso di ritardo sono costretti a rimanere a casa. Per il ritorno – invece – c’è il pullman delle 13.20 che spesso passa in anticipo, inoltre la fermata (Piazza della Repubblica), è abbastanza distante dal liceo ed è proprio per questo motivo che i ragazzi sono costretti ad uscire in anticipo (alle 13:05) per riuscire a prendere il bus. Se dovessero perdere questa corsa, dovrebbero aspettare fino alle 15.30.

Ma questo problema è esteso anche a chi viene da Valva, Laviano, Contursi, Colliano. Oppure da Olevano sul Tusciano, paese dal quale partono tre pullman la mattina, uno alle ore 7:00 diretto a Salerno e altri due tra le 7:15 e le 7:20 rispettivamente diretti uno ad Eboli ed uno a Battipaglia. Non c’è un orario preciso per le corse che spesso fanno ritardo.

Marika è una ragazza di Olevano che frequenta l’istituto alberghiero E.Ferrari e dice: «Il problema la mattina non è come raggiungere Battipaglia ma come arrivare a scuola; spesso infatti i pullman non passano e ci tocca entrare tardi e fare un bel tratto a piedi prima di arrivare  scuola, altre volte invece quando finiamo alla settima ora  il pullman non passa proprio».

Anche per i ragazzini delle scuole medie vale lo stesso discorso: sono costretti ad essere accompagnati dai propri genitori tutti i giorni perché gli orari dei pullman e quelli delle scuole medie non coincidono o comunque sono scomodi. Dunque, questa dei trasporti pubblici, è una grave problematica spesso sottovalutata.

AUTORE: Sara Di Matteo

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