CronacaPolitica

Battipaglia, dopo tre anni il Consiglio riapre le porte

BATTIPAGLIA. Si riapriranno oggi le porte dell’aula consiliare, chiuse da quell’8 maggio 2013 dopo l’arresto del sindaco Giovanni Santomauro che avrebbe portato, un anno dopo, allo scioglimento per infiltrazioni camorristiche. Questo pomeriggio, alle 19.30 (seconda convocazione fissata a giovedì 21 luglio, alla stessa ora), si insedierà ufficialmente il consiglio comunale eletto dai battipagliesi.

All’ordine del giorno l’esame delle condizioni di candidabilità, eleggibilità e compatibilità degli eletti, il giuramento del sindaco, l’elezione del presidente e dei due vice del consiglio, la nomina della commissione elettorale e la costituzione dei gruppi consiliari con la nomina dei capigruppo. Il sindaco Cecilia Francese esporrà all’assise il suo documento programmatico. All’interno gli indirizzi generali di governo che saranno sottoposti alla valutazione del parlamentino. Inoltre, saranno definiti gli indirizzi per la nomina, designazione e revoca dei rappresentanti del Comune presso enti, aziende ed istituzioni.

Intanto, ieri pomeriggio si è finalmente sciolta la matassa per l’assegnazione dei posti in Consiglio. Dopo due tentativi non condivisi da parte dell’assise, lo staff della sindaca Francese ha redatto la mappa dell’emiciclo. Risolvendo anche il problema iconico di porre la maggioranza su un lato e l’opposizione sull’altro fronte. La coalizione di governo sarà sulla destra della sindaca Francese: sulla fascia superiore troveranno posto, nell’ordine, Angelo Cappelli, Rossella Speranza, Stefano Romano, Pino Bovi, Roberto Cappuccio, Pietro Cerullo, Isidoro Amendola, Alfonso Baldi e Franco Falcone (che dovrebbe essere eletto presidente del consiglio). Sulla fascia inferiore del lato destro: Francesca Napoli (subentrante ad Ugo Tozzi, nominato vicesindaco), Ada Caso, Elda Morini, Antonio Sagarese, Vincenzo De Sio, Francesco Marino, Valerio Longo e Gerardo Zaccaria (subentrante a Giuseppe Provenza, nominato assessore).

La minoranza occuperà solo la fascia inferiore sul lato sinistro rispetto alla sindaca, con Egidio Mirra, Enrico Lanaro, Alessio Cairone, Renato Vicinanza, Luisa Liguori, Luigi D’Acampora e Gerardo Motta. Quest’ultimo è stato posto lontano dalla sindaca, proprio come rispetto al sindaco Santomauro durante la sua amministrazione.

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