Cronaca

Battipaglia, troppe ferie arretrate: fermati venti vigili urbani

BATTIPAGLIA. Una ventina di vigili collocati in ferie forzate. In strada (tolto il personale amministrativo al comando di Polizia municipale) sono rimaste meno di venti unità. Una scelta obbligata quella del comandante della Polizia municipale, Giorgio Cerruti: col decreto legislativo 66/2003 è stato istituito il divieto di monetizzazione delle ferie non godute. Per cui il personale che ha svolto un numero elevato di ore lavorative senza aver fruito di ferie è stato costretto a lasciare temporaneamente il servizio.

D’altra parte, come stabilisce la normativa in materia, l’eventuale ingiustificato rifiuto alla fruizione delle ferie nel periodo stabilito potrebbe anche assumere caratteristiche di una inadempienza contrattuale, in violazione al dovere di ubbidienza, e può anche configurare responsabilità contrattuale e disciplinare del lavoratore. Lo scorso 19 luglio il comandante Cerruti – in ossequio alle direttive emanate con una circolare dello scorso anno e di quanto stabilito nella conferenza dei dirigenti del novembre 2015 – aveva chiesto ai vigili interessati di comunicare al comando un piano per pianificare il godimento dei giorni di ferie pregressi.

Tenuto conto che la maggior parte dei vigili non ha fatto pervenire alcun piano, Cerruti ha dovuto disporre la collocazione del personale in ferie d’ufficio secondo un calendario stabilito direttamente dal comando. Nelle lettere inviate ai vigili posti in riposo coatto, si legge che “nell’inerzia del lavoratore ad addivenire ad una ragionevole e coerente soluzione nell’ambito di principio di correttezza, ragionevolezza e buona fede che deve guidare le relazioni tra le parti, si ritiene che l’ente, nell’esercizio del suo potere organizzativo, possa assegnare d’ufficio le ferie al dipendente”. Lavorano nei ranghi della Polizia municipale dei dipendenti che hanno oltre 100 giorni di ferie pregresse. Che, non potendo essere tradotti in denaro contante, devono essere godute. Senza alcuna possibilità – se non in casi di assoluta urgenza – di evitare il riposo forzato.

Il comando di Polizia municipale ha stilato un calendario di quattro mesi, dallo scorso ottobre a fine anno, che dovrebbe prevedere il recupero dell’intero periodo di ferie di ognuno dei circa venti agenti interessati dal procedimento. Sostanzialmente si tratta di riposi a singhiozzo, intervallati da periodi lavorativi. È chiaro che l’intero quadro ha messo in evidenza, per l’ennesima volta, la carenza di personale in servizio alla Polizia municipale. In un territorio come quello di Battipaglia dovrebbe essere attivo un minimo di 90 unità, in luogo delle attuali 56.

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