Cronaca

Bimbo nasce morto nel salernitano, 4 medici a processo per omicidio colposo

NOCERA INFERIORE. Sono quattro i medici accusati di omicidio colposo per la morte di un feto, la piccola Carmen, uscita dal pancione della madre senza vita.

È la decisione del gup Gustavo Danise, che ha rinviato a giudizio quattro medici dell’Umberto I di Nocera Inferiore.

I fatti

Si tratta di fatti che risalgono allo scorso 3 maggio 2014, quando all’ospedale Umberto I giunse una giovane mamma di Pagani, C.R. Era già oltre i 9 mesi di gravidanza, pronta a partorire.

Dopo una prima visita effettuata con un medico ginecologo, la donna fu rassicurata sulle sue condizioni. La stessa si consultò anche con il medico di base al cellulare. I dolori che però avvertiva all’inizio, dopo essere giunta in ospedale, si fecero più forti, tanto da costringerla ad un ritorno in reparto per il ricovero.

I primi tracciati registrarono un battito debole nel feto, ma il taglio cesareo che pure fu effettuato d’urgenza non salvò la piccola Carmen, che morì pochi secondi dopo essere venuta al mondo.

La conseguente denuncia dei familiari, come riporta Il Mattino, aveva di fatto avviato l’indagine, con le posizioni di quattro medici attenzionate per il reato di omicidio colposo.

Secondo l’autopsia il feto morì per un «infarto acuto della placenta». Un evento giudicato «prevedibile ma non prevenibile».

Dopo due archiviazioni, di fatto respinte, il gup ha deciso per il processo, fissando l’inizio del dibattimento per il prossimo 24 settembre, dinanzi al giudice monocratico De Nicola

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