Politica

Biodigestore ad Eboli: non si farà

EBOLI. La Regione Campania accoglie le richieste del sindaco di Eboli ed archivia la pratica del biodigestore.

Nella conferenza dei servizi che si è tenuta questa mattina in Regione è stato evidenziato come il consorzio di aziende Desar non abbia i titoli di proprietà dell’area e dunque non sia legittimato alla realizzazione dell’impianto.

Pare quindi che la pratica del biodigestore ad Eboli sia stata definitivamente archiviata dalla Regione Campania.

«Abbiamo centrato l’obiettivo di garantire trasparenza degli atti e tutela del territorio e dei cittadini – ha commentato il sindaco di Eboli, Massimo Cariello – Abbiamo guardato soprattutto alle proposte, analizzato gli atti, trovato le soluzioni e provveduto ad indicare la strada migliore attraverso la collaborazione istituzionale, che fin dall’inizio del nostro mandato ha fatto in modo che Eboli non fosse più un territorio isolato, ma un tassello delle rete istituzionale provinciale e regionale».

Un tavolo tecnico chiesto e proposto dal sindaco, Massimo Cariello, è stato convocato per giovedì prossimo.

Cos’è un biodigestore

Un biodigestore è un impianto dove vengono riciclati rifiuti organici, ossia rifiuti biodegradabili, soprattutto scarti alimentari.

I digestori sono vasche in cemento armato che possono essere di forma circolare o rettangolare.

All’interno del digestore, avviene la digestione anaerobica: la biomassa si trasforma in biogas attraverso l’azione di alcuni batteri che “digeriscono” i rifiuti (come avviene in natura).

Il biogas viene poi trasformato in energia elettrica.

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