Cronaca

Blanco distrugge i fiori, Mercato San Severino li pianta per i bambini

Fiori piantati a Mercato San Severino dopo il gesto di Blanco: il cantante, nella prima serata del Festival di Sanremo, ha distrutto gli addobbi floreali sul palco dell’Ariston perché arrabbiato a causa di un problema alle cuffie. E così, Antonio Somma, sindaco di Mercato San Severino, ha promosso una iniziativa di “risposta”, spiegando: “Blanco li ha distrutti, noi abbiamo ripiantato i fiori che lui ha preso a calci”.

Blanco distrugge i fiori, a Mercato San Severino vengono piantati

Al gesto di stizza del cantante, diseducativo e fuori luogo, abbiamo deciso di rispondere con un gesto di gentilezza per riportare sui giusti binari i messaggi che dobbiamo inviare ai ragazzi, ai più giovani: il rispetto per la persona passa anche per il rispetto dei fiori” ha spiegato il primo cittadino rivolgendosi ai bambini “delle classi V della Scuola Elementare Emilio Coppola”.

Ecco perché “abbiamo messo a dimora nel giardino dell’istituto nuove piantine di fiori. I cantanti, gli artisti, i personaggi pubblici, così come i rappresentanti delle istituzioni, vengono osservati ed in molti casi emulati dai più giovani e per questo si ha il dovere morale di essere da esempio nei comportamenti, nei messaggi, nelle relazioni“.

Il primo cittadino prosegue: “Non sappiamo se la scenata di Blanco sia stata voluta (per motivi pubblicitari e di share) o meno, ma sta di fatto che è stato un gesto di cattivo gusto dal quale la Rai dovrebbe dissociarsi. Abbiamo ritenuto di unirci al tam-tam di disapprovazione e condanna scandito dai social, ma abbiamo voluto farlo non solo a parole, ma non un gesto concreto: i fiori piantumati oggi con i bambini è il nostro contromessaggio alla sfuriata di Blanco per insegnare ai più piccoli che il rispetto per il compagno di classe, per la persona, passa anche attraverso il rispetto dei fiori. Non solo: anche in segno di solidarietà ai fioristi che stanno lavorando al Festival. I fiori non donano soltanto decoro urbano alle nostre città, ma ingentiliscono l’animo“.

Ha concluso: “Questo esercizio civico dobbiamo farlo sempre, altrimenti domattina ci ritroveremo ragazzini che prendono a calci panchine, altalene, cestini e quant’altro solo perché “l’ha fatto anche Blanco”. Ringrazio la dirigente Laura Teodosio, la docente Maria Picarella, l’assessore Assunta Alfano per aver condiviso questa bella iniziativa“.

Paolo Siotto

Giornalista pubblicista dal 2015, collabora per l'Occhio da giugno 2019 dopo diverse esperienze con testate locali. È responsabile della redazione centrale del network giornalistico L'Occhio.

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