Cronaca

Blitz antidroga: tra i nomi spunta anche quello di Stefano Damiani

SALERNO. Tra i nomi delle persone coinvolte nel traffico e nello spaccio di stupefacenti nell’area del Capoluogo e nelle zone limitrofe (vedi http://salerno.occhionotizie.it/cronaca/malavita-locale-19-ordinanze-di-custodia-cautelare/), compare anche quello di Stefano Damiani, il fratello di Bruno Damiani, (vedi http://salerno.occhionotizie.it/notizie-dal-territorio/salerno-sodalizio-criminale-ecco-nomi/), dell’uomo accusato dell’omicidio di Angelo Vassallo, il sindaco di Pollica. Stefano Damiani è tra le persone nei confronti delle quali è stato predisposto l’obbligo di firma. Il 27enne ha domicilio ad Agropoli, ma vive a Montecorice. Potrebbe, quindi, essere lui l’anello che lega “O Brasilian” ad Acciaroli, lui il prosecutore, secondo gli inquirenti, dell’attività di spaccio iniziata nel 2010 nella frazione di Pollica, attività che probabilmente il sindaco Vassallo aveva scoperto e osteggiato e, a causa della quale, quindi, sarebbe morto. L’arresto di Stefano Damiani potrebbe costituire la prova della presenza latente di operazioni di spaccio nel comune di Pollica. Infatti, già nel 2011 la Dda di Salerno eseguì alcuni arresti legati al traffico di droga in area cilentana. Tra questi c’era anche Bruno Damiani, già allora latitante in Colombia. Proprio quella, dunque, della vendetta della criminalità organizzata pare essere la pista più seguita dagli investigatori che hanno formalmente accusato Bruno Damiani dell’omicidio del sindaco Vassallo.

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