Cronaca

Blitz contro parcheggiatori abusivi: interrogatori confermano estorsioni

SALERNO. 5 euro per parcheggiare in una zona dove invece sarebbe dovuto essere gratuito lasciare il proprio veicolo. Confermata l’ipotesi di estorsione che ha portato al blitz contro i parcheggiatori abusivi nel quale i carabinieri hanno preso in custodia 35 persone. A darne notizia La Città.

La zona in questione era via Generale Clark, dove i posteggiatori in questione obbligavano chiunque volesse lasciare la propria vettura in zona a pagare un “pizzo”. A confermare l’ipotesi di estorsione è stato Adriano Lembo, 48enne di Baronissi, anche lui destinatario di una misure di custodia cautelare in carcere.

In cambio delle indiscrezioni fornite agli inquirenti Lembo è tornato in libertà, con un foglio di via che gli impedisce di tornare a Salerno dal comune di Baronissi, dove risiede.

Non solo il 48enne ha confermato il tariffario, ma ha anche spiegato che i “colleghi” avrebbero stretto un accordo con il benzinaio Domenico Boccia, che in cambio di una quota fissa lasciava accessibile anche durante le ore notturne l’area del distributore nei pressi del Sea Garden in modo da aumentare i guadagni nelle sere in cui il locale richiamava più clientela.

Boccia, dopo essere già stato ascoltato nei giorni scorsi, chiede un nuovo interrogatorio. La stessa richiesta è stata presentata da Gerardo Lembo, nipote di Adriano e anch’esso coinvolto nella gestione della sosta davanti al Sea Garden.

Andranno avanti fino a domani gli interrogatori sugli altri arrestati ai domiciliari. Ieri il Gip ha respinto la richiesta di Alessio Del Campo e Cristian Carpentieri di ritornare in libertà.

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