Cronaca

Bomba a Battipaglia, i medici: «In ospedale solo se necessario»

Bomba a Battipaglia. Il direttore sanitario dell’ospedale Santa Maria della Speranza,Mario Minervini, suggerisce di giungere in ospedale solo se necessario.

Bomba a Battiaglia, al pronto soccorso solo se necessario

«Giungere al pronto soccorso solo se necessario». A suggerirlo è il direttore sanitario dell’ospedale Santa Maria della Speranza, Mario Minervini, dove dal 28 agosto è scattato il piano di evacuazione della struttura, in vista del disinnesco dell’ordigno bellico previsto l’8 settembre, che terminerà il 5 e il 6 settembre quando verranno dimessi tutti i pazienti, trasferiti i ricoverati in rianimazione e il 6 settembre l’ospedale sarà chiuso e presidiato dalle forze dell’ordine fino al 9 settembre, quando inizieranno le attività di riapertura della struttura sanitaria.

Dovrà trascorrere qualche altro giorno per la ripresa delle attività ospedaliere. «Le operazioni di evacuazione dell’ospedale – dice Minervini – sono scattate il 28 agosto.

In questi giorni si stanno recando al pronto soccorso oltre 120 persone al giorno. I medici visitano i pazienti, poi trasferiti nelle altre strutture sanitarie. Affollare il pronto soccorso significa far rallentare le operazioni di evacuazione dell’ospedale».

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