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Botte e violenze alla moglie, condannato per violenza sessuale e maltrattamenti

NOCERA INFERIORE. Violenze e maltrattamenti subiti per anni, prima e dopo la separazione. Non solo aggressioni fisiche, con calci, pugni e schiaffi, ma anche rapporti sessuali consumati dietro minaccia anche durante la gravidanza.
Per il reato di violenza sessuale e maltrattamenti, il tribunale ha condannato in primo grado un 36enne di Castel San Giorgio alla pena di 4 anni e 6 mesi. Un rapporto di coppia deterioratosi con il tempo. La vittima, madre di due bambini, per evitare di subire la furia del marito, decideva di assecondarne ogni sua richiesta.
Di denunce neanche a parlarne, troppa la paura e l’attaccamento alla famiglia. L’unica persona che raccoglieva gli sfoghi della donna era la madre, che spesso avrebbe anche assistito alle violenze subite dalla figlia. Fino a quando nel 2009, decise di confessare tutto con una querela sporta ai carabinieri.

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