Cronaca

Buccino, violenza domestica durante la quarantena: 33enne denunciato

L’emergenza coronavirus non pone un freno alla violenza domestica. A Buccino una donna è stata presa a schiaffi, calci e bastonate dal compagno. Una storia fatta di maltrattamenti ma che durano da anni. La vittima è una 44enne, violentata dal compagno, un 33enne già noto alle forze dell’ordine: entrambi di origine rumena e genitori di un bambino di 8 anni.

Buccino, violenza domestica durante la quarantena

A far scattare l’ennesima vioelnza è stata una lite per futili motivi ma che poco dopo, è sfociata in un’aggressione fisica da parte dell’uomo che ha schiaffeggiato la compagna. Una scena di violenza che si è consumata sotto gli occhi del figlioletto di otto anni. Ore di litigi, urla e botte sulla donna che versava in preda al dolore, tanto da indurre l’uomo a mettere alla porta la compagna, quest’ultima tra l’altro, impossibilitata a camminare senza il sostegno di un paio di stampelle lasciate in casa perché da poche ore era stata dimessa dal reparto di Ortopedia dell’ospedale di Oliveto Citra a causa di una fasciatura al piede provocata dalla slogatura di una caviglia.

Cacciata di casa dal compagno violento, in piena notte e sotto la neve che lunedì ha interessato il territorio volceiano, la donna ha urlato forte fino a far sentire la sua voce da alcuni vicini dove si è poi rifugiata, accolta in casa da una coppia di amici che hanno allertato i carabinieri.

L’intervento dei carabinieri e del sindaco

Immediato l’arrivo sul posto dei militari dell’Arma della locale stazione di Buccino, agli ordini del maresciallo Michele Sabetta, e del sindaco della città, Nicola Parisi.

Proprio il primo cittadino ha accompagnato la donna in caserma dove ha denunciato il compagno, mettendo al sicuro il bimbo, mentre i militari hanno provveduto a interrogare l’uomo. Agli investigatori inoltre, la donna ha riferito di subire violenze da anni.

Mamma e figlio sono così, stati ospitati in una casa protetta dell’agronocerino sarnese grazie all’intervento e all’interessamento dei servizi sociali del Piano di Zona di Palomonte, mentre per l’uomo è scattata la denuncia.

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