Cava de’ Tirreni, incubo baby bulli: raid tra anziani e bambini
Allarme bulli a Cava de’ Tirreni. I residenti del centro storico – come sottolinea l’edizione odierna de Il Mattino – continuano a lottare contro gli incivili, in particolar modo contro ragazzi e ragazze, minorenni, anche sotto i 13 anni.
Bulli a Cava de’ Tirreni, il problema
A lamentarsi ad onor del vero non sono solo i residenti del centro storico ma anche passanti e frequentatori della zona. Qualche giorno fa nei pressi di uno dei nuovi negozi distributori h24 del corso Umberto I, un gruppo di giovani in bici ha quasi investito un’anziana che stava rientrando nel suo portone di casa.
Anche la vicina villetta in via Schreiber è spesso nel mirino dei giovani vandali. Urla, sfottò e musica alta non permettono alle persone di dormire.
Le lamentele
I residenti spiegano: “Ormai è una bruttissima abitudine, specie nel week end, bande di ragazzini entrano nella villa. Come ce ne accorgiamo? È semplice: dagli schiamazzi che ci arrivano fin dentro casa. Le loro urla, sfottò, risate e musica ci svegliano e ci impediscono di riprendere sonno. La mattina dopo facciamo la conta dei danni. Il loro stupido divertimento è danneggiare e vandalizzare le giostrine dei bambini. Lo hanno fatto tante volte e continuano. Andrebbero fermati. Servono più controlli e punizioni, per insegnare loro il senso civico, Ora basta. Non vogliamo più sopportare vandalismo e maleducazione”.
