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Buoni spesa ad Eboli, la Guardia di Finanza scopre 115 “furbetti”

Buoni spesa ad Eboli: la Guardia di Finanza ha scoperto 115 "furbetti" su 1200 beneficiari. Per loro scatterà una denuncia

Percepivano indebitamente i buoni spesa destinati alle famiglie in difficoltà di Eboli nel corso dell’emergenza legata al coronavirus: 115 “furbetti” sono stati scoperti al termine di una indagine condotta dalla Guardia di Finanza, in collaborazione con il Comune di Eboli.

Eboli, scoperti 115 “furbetti” dei buoni spesa

Le indagini erano partite lo scorso mese di maggio. La lista contenente tutti i nominativi degli ebolitani in difficoltà economica, è stata inoltrata alle fiamme gialle per effettuare gli accertamenti.

Come riporta anche “Il Quotidiano del Sud“, su circa 1200 beneficiari, 115 hanno presentato redditi mendaci al fine di accedere al bonus. Circa il 10% delle persone, dunque, non aveva diritto al beneficio. Per i “furbetti”, oltre che una denuncia penale, scatterà anche una multa salatissima.

Anche a Salerno il medesimo scenario

A fine mese di novembre, la Guardia di Finanza aveva effettuato una serie di controlli a tappeto sulle persone che percepivano il bonus alimentare nel comune di Salerno.

Anche lì uno scenario simile. Su circa 300 persone, era emerso che 75 “furbetti” non avevano diritto al bonus. Rappresentativo fu il caso di una famiglia  che ha percepito in totale 32 buoni spesa, dal momento che quattro dei 7 membri del nucleo famigliare hanno presentato domanda, omettendo però di dichiarare i sussidi già percepiti, come il reddito di cittadinanza e la cassa integrazione in deroga.


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