Cronaca

Caduto nel Tusciano: la città fa il tifo per "Maradona"

BATTIPAGLIA. È ricoverato all’ospedale “Santa Maria della Speranza” l’uomo che domenica sera è caduto nel fiume Tusciano. Ha riportato fratture e contusioni in varie parti del corpo, tra cui l’anca, ma, secondo i medici della struttura sanitaria battipagliese, non è in pericolo di vita. L’uomo, di nazionalità marocchina, si chiama Ezetan S., ha 50 anni e vive a Battipaglia da diversi anni. Non sono ancora chiare le dinamiche dell’incidente, ma pare che l’uomo sia scivolato nel fiume e che non si sia trattato di un tentativo di suicidio.

L’episodio è avvenuto domenica sera, poco dopo le 20. Alcuni passanti, vedendo l’uomo disteso sul letto del fiume Tusciano, all’interno della villa comunale di via Domodossola, avevano contattato le forze dell’ordine. Che precipitatesi sul posto nel giro di pochi minuti, vedendo le condizioni dell’uomo, avevano chiamato i soccorsi. Era stato necessario l’intervento dei vigili del fuoco della stazione di Eboli per recuperare Ezetan, disteso al suolo esanime, con l’ausilio di un medico ed infermieri.

Trasportato al pronto soccorso dell’ospedale di Battipaglia, l’uomo era stato ricoverato. Ezetan è noto a Battipaglia con il soprannome di “Maradona” a causa dell’evidente somiglianza con l’ex calciatore argentino. Un personaggio notissimo, dunque, tanto che ieri la sua storia ha imperversato sui vari siti cittadini e sulle pagine Facebook scatendando anche polemiche a sfondo razziale con post opportunamente rimossi dai vari commenti alla notizia.

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