Camerota, blitz dei Vigili: scovati i «furbetti» dell’imposta di soggiorno

CAMEROTA. Questa mattina su disposizione del primo cittadino, è scattato il blitz del Comando dei Vigili Urbani, guidati dal Sovrintendente Giovanni Cammarano.

I caschi bianchi sono entrati in azione in piazza San Domenico, in via Previteri e in via Sirene. In piazza hanno scoperto che il proprietario di due appartamenti non aveva registrato regolarmente i turisti e non aveva versato l’imposta di soggiorno.

Al primo piano dello stabile, infatti, alloggiavano cinque persone anzichè tre, come riportato erroneamente nel contrattino d’affitto. Al secondo piano erano ospitate otto persone ma risultavano registrate anche qui solo tre.

Una struttura ricettiva in via Sirene ospitava 20 bengalesi in due casette. Troppi per ambienti così piccoli, che avrebbero potuto ospitare al massimo quattro persone alla volta.

Gli extracomunitari erano stati registrati ma non avevano versato l’imposta di soggiorno. Controllato anche un residence in via Previteri. Qui gli agenti hanno appurato che il gestore aveva registrato l’immobile sul software PayTourist ma i versamenti dell’imposta erano irregolari e non era stata fatta mai segnalazione alla questura degli ospiti che alloggiavano nelle sue stanze.

E’ stato addirittura scoperto un villaggio-campeggio, di capienza importante, che – in barba all’ordinanza sindacale n. 22 del 30 aprile 2018 – non pagava la tassa di soggiorno attraverso PayTourist.

L’annuncio del sindaco Scarpitta

«Abbiamo il diritto di sapere chi alloggia nelle strutture ricettive ubicate sul territorio di Camerota, per questo effettueremo dei controlli nei vari appartamenti, villaggi, campeggi e…



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