Cronaca

Camerota: reti illegali, la Finanza sequestra una tonnellata di pesce

CAMEROTA. L’altra mattina la Finanza ha sequestrato una tonnellata tra pesce spada e Tonno per via di una pesca coatta effettuata con reti non in regola.

L’individuazione delle barche che operavano con le spadare, le reti messe al bando dal 2002 non è stata semplice ha riferito la Guardia di finanza, poiché i pescatori che effettuano questo tipo di pesca, solitamente agiscono in gruppi di 4 navi, due delle quali restano in costante vedetta per avvisare gli altri dell’arrivo delle forze di polizia.

Questa volta le imbarcazioni sono state scovate grazie all’aiuto delle sofisticate termocamere in dotazione alle unità navali che permettono l’individuazione delle barche di frodo anche a lunghe distanze e di notte. Nello stesso tratto di mare la settimana scorsa i militari della Guardia Costiera sequestrarono trenta chilometri di spadare.

Queste reti negli anni passati hanno devastato la popolazione mediterranea di capodogli, ma anche delfini, tartarughe e altre specie protette.

In gioco, dalla parte delle forze dell’ordine, c’è la salvaguardia della biodiversità marina. Per i pescatori pirata, invece, in ballo ci sono un mucchio di quattrini.

Fonte: La Città

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