Cronaca

Camerota: troppo rumore, festa interrotta. L'ira del parroco

CAMEROTA. Si spegne così la festa della Madonna del Carmine presso la piazza di Marina di Camerota. «Non era mai capitato», dice il parroco don Gianni Citro accusando i residenti. «Si tratta di un’assurda intolleranza di una famiglia che abita in piazza San Domenico – racconta il sacerdote – dove abita anche la Madonna, da prima di loro. Marito e moglie hanno lamentato un disturbo da parte del gruppo elettrogeno che avrebbe dovuto dare corrente alla luminaria».

Don Gianni non le manda a dire e ci va giù duro contro i cittadini che hanno spinto tanto perché s’interrompesse la tradizione e si spegnessero le luminarie: «La famiglia ha chiesto e ottenuto l’intervento delle forze dell’ordine, ha insultato e minacciato gli anziani membri del comitato feste, ha preteso che una tradizione antica e venerabile si interrompesse e soccombesse alla loro denuncia di fastidio».

«La Madonna da fastidio – dice il parroco – le sue luci arrecano disturbo. Anche se solo per due giorni e per poche ore… Ancora una volta l’anelito puro ed entusiasta dei figli della luce si infrange contro la malvagità dei figli delle tenebre, dei loro abusi di potere, dell’astio che nutrono verso il bene comune e la gioia dei semplici». Ieri sera l’amministrazione ha avuto modo di trovare un’altra collocazione al gruppo elettrogeno, così le luminarie sono state riaccese.

(Fonte: La Città)

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