CronacaInchiesta

La camorra non paga: l’elenco delle confische / ESCLUSIVO

Sono 275 i beni confiscati alla criminalità organizzata sul territorio della provincia di Salerno ed entrati nella gestione dall’Anbsc – Agenzia nazionale per l’amministrazione e la destinazione dei beni sequestrati e confiscati. Un autentico focolaio di infiltrazioni camorristiche, stando ai dati in possesso dell’agenzia. Sulla base di essi, risulta, infatti, che l’agenzia gestisce, attualmente, 50 beni confiscati. Sono, invece, 112 quelli consegnati agli enti comunali, alla Guardia di Finanza o ai carabinieri, 7 quelli solo destinati ma non consegnati, mentre, sono usciti dalla gestione dell’Anbsc 31 beni. Sul fronte delle imprese, si contano in tutto 75 aziende, di cui 58 in gestione e 17 uscite dalla gestione. Spiccano per il maggior numero di beni rilevati i Comuni di Sarno, Salerno, Angri, Eboli, Scafati, Nocera, ma in generale tutto l’agro nocerino sarnese, e Battipaglia.

Sarno supera addirittura il capoluogo di provincia, pur essendo una città molto più piccola: Salerno conta 130mila abitanti circa e 33 beni confiscati sul proprio territorio; Sarno con 31mila abitanti – un quarto di Salerno – ne conta anche di più, ossia 37. In tutto l’agro nocerino sarnese sono 95 i beni confiscati, fra aziende, immobili e terreni agricoli, pari al 35% delle confische in tutta la provincia di Salerno. Il 12% è nel capoluogo, il 10% ad Eboli.

SARNO. In pole position troviamo Sarno, che supera Salerno, con un totale di 37 beni finiti nella mani dell’Anbsc. Di questi, circa la metà, 19, è stata consegnata agli enti comunali; si tratta di tre appartamenti in condominio, di diversi terreni agricoli, di un terreno edificabile, di qualche terreno rurale e di un’abitazione. Sono ancora in gestione all’agenzia terreni agricoli, edificabili e rurali e due capannoni a scopo commerciale e industriale. Sono usciti, invece, dalla gestione dell’Anbsc un’abitazione indipendente, un appartamento in condominio e un capannone. Per quanto riguarda le imprese, rientrano nella gestione un’impresa individuale, una società a responsabilità limitata e una società per azioni. Sono uscite dalla gestione dell’agenzia, invece, un’impresa individuale, una società a responsabilità limitata e una in accomandita semplice.

SALERNO. A seguire, il Comune di Salerno che conta 33 beni confiscati e in più della metà dei casi si tratta di imprese di vario tipo: sono 15 tra srl, sas, snc e società individuali. Di queste 10 sono in gestione e quindi ancora funzionanti, mentre 5 sono fuori dalla gestione dell’Anbsc. Ci sono poi due terreni agricoli, due capannoni e abitazioni di vario tipo ma soprattutto appartamenti in condominio. Sono 5 gli appartamenti attualmente in gestione al Comune di Salerno.

ANGRI. L’agro nocerino sarnese ha toccato alcune delle vette più alte della criminalità organizzata, come suggeriscono i dati dell’Anbsc che segnalano 25 confische anche nel Comune di Angri. Il Comune conta numerosi beni confiscati, dei quali la maggior parte, 13 – comprensiva di locali, fabbricati, box e terreni – concessa in gestione ai Comuni. Spiccano, inoltre, molte aziende sottratte alla camorra dall’azione di confisca dell’Anbsc. Si tratta di 4 società a responsabilità limitata, un’impresa individuale e una società cooperativa.

SCAFATI. Ancora 17 beni confiscati nell’agro nocerino sarnese, a Scafati. Un’azienda, attualmente attiva, e numerosi terreni agricoli e appartamenti: 5 terreni sono in gestione all’Anbsc, sei appartamenti ed un terreno agricolo sono stati consegnati al Comune, mentre un terreno edificabile, due agricoli e un immobile sono in gestione alla Guardia di Finanza.

NOCERA INFERIORE. Sono 11 i beni confiscati in quel di Nocera: in due casi si tratta di aziende. Una di queste è ancora in gestione e dunque attiva, l’altra è uscita dalla gestione. 9 sono locali di tipo abitativo già dati in gestione al Comune o alla Guardia di Finanza.

ROCCAPIEMONTE. Cinque immobili confiscati nei confini del comune: appartamenti, box e garage, tutti in gestione al Comune per attività di volontariato.

BARONISSI, CASTEL SAN GIORGIO, FISCIANO, MERCATO SAN SEVERINO, PELLEZZANO. Nell’area dell’Irno l’Anbsc ha in gestione solo un appartamento in condominio a Baronissi e uno a Castel San Giorgio. Infatti, sei, tra locali e abitazioni in condominio, precedentemente confiscati a Baronissi, sono attualmente in gestione a enti comunali. Invece, rientrano nella supervisione dell’agenzia 6 aziende: due società a responsabilità limitata, un’impresa individuale, una società di fatto e una sas. Il Comune di Fisciano conta 7 appartamenti e un box consegnati agli enti destinatari. A Mercato San Severino invece ci sono tre terreni agricoli confiscati e consegnati in gestione al Comune. Il Comune di Pellezzano ha in gestione due terreni agricoli, ma sul territorio sono presenti anche due imprese confiscate e in gestione all’Anbsc.

CAMPAGNA, GIFFONI VALLE PIANA, SAN CIPRIANO PICENTINO, PONTECAGNANO FAIANO, MONTECORVINO PUGLIANO E ROVELLA. L’area dei Picentini vede primeggiare Campagna e Olevano sul Tusciano con 9 confische ciascuno. Al Comune di Campagna, invece, risultano tre terreni, una villa, un immobile e tre imprese individuali in gestione, un appartamento in condominio destinato e consegnato. Ad Olevano ci sono tre terreni agricoli, un bene non meglio identificato e cinque aziende tra imprese individuali e società. Per quanto riguarda Pontecagnano sono in tutto 8 i beni confiscati: si tratta di due immobili, uno dei quali è un albergo, e sei imprese, di cui due sono uscite fuori dalla gestione dell’ente. Delle 7 confische a San Cipriano Picentino, cinque sono terreni agricoli, un fabbricato e un immobile ad uso abitativo. A Montecorvino Pugliano il Comune ha in gestione un immobile ad uso abitazione, mentre una villa non è più in gestione dell’ente; presenti sul territorio anche due aziende: una è già fuori gestione. Tre le imprese confiscate a Montecorvino Rovella, attualmente funzionanti sotto la gestione dell’Ansbc. Segue Giffoni Valle Pana per la quale è stata registrata solo un’impresa individuale in gestione.

ALBANELLA, CAPACCIO, EBOLI. La Piana del Sele si è distinta per i cospicui numeri di confische effettuate nel Comune di Eboli. Infatti, al momento, sono nelle mani dell’agenzia un appartamento in condominio, un terreno con fabbricato rurale, un terreno agricolo e una società in nome collettivo. Sono stati, invece, consegnati sei appartamenti in condominio, due ville e un locale. Fuori gestione, invece, diversi immobili: due ville, un box e un terreno. Non può dirsi lo stesso per altri Comuni, quali Albanella e Capaccio. I dati dicono, infatti, che, per quanto riguarda Albanella, sono stati destinati e consegnati tre fabbricati a scopo commerciale e industriale, di cui due a enti comunali e uno ai carabinieri, e un terreno. Per quanto riguarda Capaccio, invece, sono stati consegnati quattro immobili e un terreno. Attualmente, l’Anbsc non ha in gestione alcun bene e alcuna azienda in nessuno dei due Comuni.

POSITANO, VIETRI SUL MARE. In costiera amalfitana sono in totale tre i beni confiscati: due terreni agricoli in quel di Positano e una unità immobiliare – nello specifico un appartamento in condominio – a Vietri.

CASAL VELINO, CASTELLABATE, AGROPOLI, SALA CONSILINA. Per quanto riguarda l’area del Cilento, ad Agropoli l’agenzia non ha beni in gestione, in quanto sono stati tutti consegnati – trattasi di tre appartamenti e due box – o destinati ma ancora da consegnare. È il caso di una villa, un box e due terreni agricoli. Non occupano una posizione rilevante nello scenario della criminalità provinciale, i Comuni di Casal Velino e di Castellabate, di cui l’agenzia non ha nulla in gestione. Sono, infatti, usciti dalla gestione un fabbricato confiscato a Casal Velino e tre terreni agricoli, uno con fabbricato rurale e un albergo a Castellabate. Un solo immobile nel Comune di Sala Consilina è stato destinato all’ente comunale anche se non ancora consegnato.

BATTIPAGLIA. Il Comune di Battipaglia conta 10 beni confiscati e, ad oggi, solo uno – immobile per uso di abitazione – nelle mani dell’Anbsc. Due sono i beni consegnati (un bar ed un terreno) e due le aziende in gestione, consistenti rispettivamente in un appartamento e una villa e in un’impresa individuale e una sas.

CAVA DE’TIRRENI conta solo una società cooperativa uscita dalla gestione, mentre, per quanto concerne l’area dell’alto Sele/Tanagro, nel Comune di Contursi Terme sono stati confiscati un albergo, un immobile, un terreno agricolo e uno edificabile, attualmente consegnati in gestione agli enti comunali.


LA SITUAZIONE IN REGIONE CAMPANIA

Provincia In gestione Destinati consegnati Destinati non consegnati Usciti dalla gestione Non confiscati in via autonoma Aziende in gestione Aziende uscite dalla gestione Totale*
AVELLINO 15 10 0 1 0 7 3 36
BENEVENTO 0 8 2 0 0 5 0 15
CASERTA 120 304 7 13 3 47 30 521
NAPOLI 317 465 90 19 1 135 45 1071
SALERNO 50 112 7 31 1 58 17 275

LA SITUAZIONE NEI COMUNI DELLA PROVINCIA DI SALERNO

Comuni In gestione Destinati consegnati Destinati non consegnati Usciti dalla gestione Non confiscati in via autonoma Aziende in gestione Aziende uscite dalla gestione Totale*
AGROPOLI 0 5 4 0 0 0 0 9
ALBANELLA 0 4 0 0 0 0 0 4
ANGRI 3 13 0 0 0 6 3 25
BARONISSI 1 6 0 0 0 5 0 12
BATTIPAGLIA 1 2 1 3 0 2 1 10
BELLIZZI 0 0 0 0 0 1 0 1
CAMPAGNA 5 1 0 0 0 3 0 9
CAPACCIO 0 5 0 0 0 0 0 5
CASAL VELINO 0 0 0 1 0 0 0 1
CASTEL SAN GIORGIO 1 0 0 0 0 0 0 1
CASTELLABATE 0 0 0 5 0 0 0 5
CAVA DE TIRRENI 0 0 0 0 0 0 1 1
CONTURSI TERME 0 4 0 0 0 1 1 6
EBOLI 3 9 0 15 0 1 0 28
FISCIANO 0 8 0 0 0 0 0 8
GIFFONI VALLE PIANA 0 0 0 0 0 1 0 1
MERCATO SAN SEVERINO 0 3 0 0 0 0 0 3
MONTECORVINO PUGLIANO 0 1 0 1 0 1 1 4
MONTECORVINO ROVELLA 0 0 0 0 0 3 0 3
NOCERA INFERIORE 3 6 0 1 0 1 0 11
OLEVANO SUL TUSCIANO 3 0 0 0 0 6 0 9
PAGANI 1 3 0 0 0 2 0 6
PELLEZZANO 0 2 0 0 0 2 0 4
PONTECAGNANO FAIANO 2 0 0 0 0 4 2 8
POSITANO 2 0 0 0 0 0 0 2
ROCCAPIEMONTE 5 0 0 0 0 0 0 5
SALA CONSILINA 0 0 1 0 0 0 0 1
SALERNO 6 4 1 2 0 15 5 33
SAN CIPRIANO PICENTINO 0 7 0 0 0 0 0 7
SARNO 9 19 0 3 0 3 3 37
SCAFATI 5 10 0 0 0 1 0 16
VIETRI SUL MARE 0 0 0 0 1 0 0 0

LA SITUAZIONE NEI DIVERSI COMUNI DELLA PROVINCIA DI SALERNO

(fai click sull’immagine per ingrandirla)

[Best_Wordpress_Gallery id=”47″ gal_title=”Immobili confiscati camorra provincia salerno”]

Raissa Pergola

Rosamaria Veropalumbo 

Articoli correlati

Pulsante per tornare all'inizio