Camorra a Salerno: ecco le famiglie piĆ¹ potenti della Provincia, la relazione della Dia luglio-dicembre2018
[titolo_paragrafo]La camorra a Castel San Giorgio, Siano e Bracigliano[/titolo_paragrafo]
I comuni di Castel San Giorgio, Siano e Bracigliano sono stati interessati, in passato (almeno fino al 2010), dalla presenza di unāarticolazione del clan CAVA di Quindici (AV), scompaginata da diverse operazioni di polizia. Nuove leve autoctone avevano tentato di colmare il conseguente āvuoto di potereā, ma le loro velleitĆ operative sono state prontamente stroncate dallāazione di contrasto delle Forze di polizia.
Sia a Castel San Giorgio che a Baronissi si sono verificati alcuni attentati incendiari, in danno di una societĆ incaricata a Castel San Giorgio dello smaltimento dei rifiuti solidi urbani. I comuni della costiera amalfitana, pur se non interessati dalla presenza di sodalizi endogeni, risultano comunque esposti ai tentativi di infiltrazione della criminalitĆ organizzata.
In tal senso, il settore turistico-alberghiero puĆ² rappresentare un obiettivo di interesse per le organizzazioni provenienti dalle province di Napoli e Caserta. La fascia costiera non sfugge, peraltro, allo spaccio di stupefacenti.