Economia

Campania, estate da record turistico: cresce appeal per Salerno

Campania, estate da record turistico: cresce appeal per Salerno

È un’estate da record quella che si concluderà da qui ad un mese. La Campania si dimostra una meta sempre più amata e ricercata da turisti stranieri, per almeno il 60%, mentre ritornano gli italiani nelle maggiori località turistiche della nostra Regione. Buone anche le previsioni per Settembre ma restano alcuni gap infrastrutturali e di servizi da risolvere – è quanto dichiara Agostino Ingenito presidente ABBAC AIGO / Confesercenti e coordinatore dell’osservatorio turistico extralberghiero che ha emesso il bollettino relativo agli ultimi 3 mesi del 2017. Napoli si dimostra una località turistica ormai matura ed in grado di accogliere flussi turistici individuali di un target culturale medio alto.

La città è sempre più ricercata nei motori di ricerca e sui maggiori portali internazionali di prenotazioni online. Negli ultimi 3 mesi sono stati sfiorati più volte sold out con tutto esaurito soprattutto nei mesi di Maggio, Giugno e Luglio e con soglie medie dell’80% ad Agosto. Anche fino a 28 pernotti su 30 nelle strutture ricettive extralberghiere (B&B, Case vacanze e locazioni turistiche) nel centro storico con la novità di nuove zone ricercate come il Vomero e l’area flegrea. Bene le strutture ricettive dell’area vesuviana con Pompei, Ercolano e Portici che hanno registrato importanti percentuali di prenotazione, anche oltre l’80%, e con un prezzo medio più basso che in città. L’area flegrea con Pozzuoli, Bacoli e l’isola di Procida registrano significativi aumenti di prenotazioni negli ultimi 3 mesi con un trend medio dell’80% di occupazione camere ed un prezzo medio di 25€ a persona a notte. Napoli resta una città low cost con un prezzo medio a persona a notte di 35€ che abbinata ai costi agevolati dei trasporti aerei ha consentito ai turisti stranieri di raggiungerla con prezzi decisamente più bassi e concorrenziali rispetto alle altre città culturali italiane come Firenze, Venezia, Roma e Milano.

L’isola di Capri dimostra di essere sempre più gettonata e ricercata, anche oltre i 2 pernottamenti e con prezzi al di sopra della media regionale. I viaggiatori perlopiù stranieri che hanno scelto l’isola azzurra hanno speso in media 100€ al giorno. Buone anche le prospettive per Settembre nel 1° week end la previsione di prenotazioni già effettuate è pari a 90%. Malgrado le ultime vicende del terremoto l’isola di Ischia ridimensiona le disdette e recupera prenotazioni. Il trend degli ultimi 3 mesi è comunque significativo con sold out in almeno 5 week end dei mesi scorsi. Restano mete privilegiate e ricercate con una media di pernotto di 2,5 le località delle Costiere Amalfitana e Sorrentina con le città di Amalfi, Positano e Sorrento tra le più gettonate e con sold out effettuati in quasi tutti e 3 i mesi attenzionati dal nostro osservatorio. Cresce l’appeal anche nelle cittadine di Maiori, Minori, Praiano e per l’area sorrentina a Massa Lubrense, Piano di Sorrento e Sant’Agnello. Interessante il dato di Vico Equense e Castellammare di Stabia.

A Salerno, seconda città della Regione si registra un bilancio più che positivo. Sfiorato il record di pernotti nei mesi di Giugno/Luglio e Agosto. La città è utilizzata da turisti stranieri ed italiani come piattaforma per raggiungere le altre località turistiche mediante escursioni giornaliere. Buoni i prezzi, anche 25/30€ a notte per ospite, e una media di permanenza di 2 notti. Il 1° week end di Settembre la media di prenotazioni è pari a circa il 66% di camere già occupate. Bene anche Vietri sul mare e Cetara.

Il Cilento resta la meta privilegiata di turisti italiani con un aumento significativo di flussi stranieri. Tuttavia negli ultimi 3 mesi si sono registrati dati variabili circa le prenotazioni. Registrato Il sold out a Luglio ed Agosto ad Agropoli, Marina di Camerota, Palinuro, Ascea, Castellabate, buono comunque il trend delle località del golfo di Policastro che registrano le novità di soggiorni brevi di una settimana rispetto alle tradizionali ferie mensili abituali, modalità di vacanza di turisti italiani negli anni precedenti.

La formula della locazione breve e il soggiorno in Bed & Breakfast ed Affittacamere risultano essere ancora una volta le più ricercate dai viaggiatori stranieri ed italiani. Interessante anche il dato della nazionalità degli stranieri che 3 su 5 erano sulle nostre spiagge negli ultimi 3 mesi. Resta consolidato ed in aumento il numero di ospiti centro europei( Tedeschi, Francesi, Inglesi e Spagnoli) con interessanti flussi di Nord europei (Svedesi, Norvegesi) e l’importante ritorno dei Russi e la novità di ospiti Polacchi, Ungheresi e Rumeni coincidente con l’introduzione dei voli low cost verso l’Est Europa. Hanno preferito le isole e le costiere Amalfitana e Sorrentina ospiti orientali con alte percentuali di Giapponesi, Sud Coreani e Cinesi e di nazionalità Araba. Mentre cresce l’appeal della Campania per i Sud Americani con un timido ma significativo ritorno degli Americani.

Leggeri segnali positivi per le aree interne che subiscono tuttavia il problema della raggiungibilità mediante i mezzi pubblici. Negli ultimi 3 mesi positivi riscontri di soggiorni in agriturismo e B&B delle zone rurali dell’alta Irpinia e alto Casertano. Stazionari i dati del Sannio, ridotti i giorni di permanenza con una media di 1,5 ed un prezzo medio a notte di 20€ a persona.

Dall’osservatorio extralberghieri fanno notare che sono disponibili anche dati aggreganti e per località al fine di consentire mediante l’incrocio dei dati ISTAT il numero preciso di pernottamenti e nazionalità. “Si tratta di un estate decisamente positiva per gli interessanti flussi turistici registrati oltre che un significativo aumento dell’appeal della Campania e delle sue maggiori località turistiche – Dichiara Agostino Ingenito Presidente ABBAC AIGO/Confesercenti e componente Nazionale Assoturismo – Tuttavia l’interesse verso la nostra regione e l’aumento delle prenotazioni è avvenuto anche a seguito del ridimensionamento di località turistiche estere, in particolare quelle del Mediterraneo condizionate da una serie di instabilità internazionali. Inoltre l’aumento di voli low cost da e per la Campania ha consentito una maggiore presenza di ospiti.

Appare ormai inderogabile invece che la Regione si appresti con un piano turistico ed organizzativo in grado di garantire un autentica ed efficace promozione internazionale per favorire la destagionalizzazione mediante accordi con stati esteri ed enti turistici. Pianificare con almeno 1 anno di anticipo un calendario di eventi culturali di richiamo internazionale, risolvendo le anomalie e sovrapposizioni di enti ed istituzioni che si occupano di iniziative culturali, coordinare le aperture e chiusure di siti archeologici e museali e predisporre un concreto miglioramento dell’accoglienza degli ospiti smantellando definitivamente gli EPT ed APT sostituendoli con Infopoint efficienti nelle maggiori stazioni, Aeroporti e porti. Dal punto di vista professionale è necessario lavorare a migliori competenze del personale e degli operatori con conoscenze linguistiche adeguate e di ospitalità.

Resta nevralgico il tema delle infrastrutture relativo al trasporto pubblico con la necessità di garantire servizi dignitosi di trasferimento degli ospiti mediante la circumvesuviana, ridurre i tempi di attesa della metropolitana cittadina e garantire trasporti certi e continui da e per le aree interne, assai penalizzate durante quest’estate. Auspichiamo che il Governatore De Luca possa accogliere le nostre proposte, immettendo risorse europee verso il turismo e la cultura con azioni non estemporanee ma infrastrutturali evitando solo sperimentazioni episodiche come l’archeotreno e metrò del mare e garantendone effettive corse anche durante l’anno per alleggerire il traffico veicolare sulle intasate strade delle costiere”.

Articoli correlati

Pulsante per tornare all'inizio