Cronaca

Capaccio: centrale a biomasse congelata dal TAR

CAPACCIO. Il TAR congela l’iter amministrativo, legato all’utilizzo e alla produzione di energia a biomasse, grazie alla norma inserita nella legge di stabilità della Regione. Il sindaco Italo Voza dichiara: «Un altro punto a nostro favore, bloccato questo progetto sciagurato»

I giudici hanno preso atto di quanto disposto di recente dal Consiglio regionale della Campania nel collegato alla Legge di Stabilità 2016, che ha sospeso il rilascio di autorizzazioni per impianti di produzione d’energia con utilizzo di biomasse, per i quali risultino pendenti contenziosi giurisdizionali fino alla definizione dei giudizi con sentenza passata in giudicato.

La storia giudiziaria legata a questa vicenda è stata alquanto travagliata, la disponibilità degli immobili, in località Sorvella Sabatella, su cui dovrebbe sorgere l’impianto è gravata e l’ente comunale contesta al proprietario del fondo una lottizzazione abusiva di terreni a scopo edificatorio.

Il sindaco del comune Italo Voza si schiera dalla parte dei suoi cittadini dispensando parole dure, ma al tempo stesso simbolo di un’idea chiara e concisa:

«Con questo passaggio normativo, da noi fortemente chiesto, abbiamo assestato un colpo mortale all’ipotesi di realizzazione della centrale a biomasse in località Sorvella Sabatella. Oggi sono molto felice per la mia terra e la mia gente. Questa è la testimonianza del nostro impegno e del nostro lavoro quotidiano, il risultato finale, un traguardo da condividere con tutti quanti si sono impegnati fin dal primo giorno in questa battaglia».

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