Cronaca

Capaccio, Clan Marandino: sette condanne in primo grado per estorsione

CAPACCIO. Giro di estorsioni ai danni di alcuni imprenditori di Capaccio che, secondo i risultati di un’investigazione della Dda di Salerno, era gestito da un clan diretto da Giovanni Marandino. Sette gli imputati, i quali avevano scelto il rito abbreviato: per loro sono state emesse ieri le sentenze di primo grado che confermano l’impianto accusatorio del pm Vincenzo Montemurro nell’ambito dell’operazione Parmenide eseguita dalla squadra mobile di Salerno.

Sei anni e quattro mesi all’imprenditore Roberto Squecco, ai salernitani Ciro Casella ed Ettore Iovine, al napoletano Vincenzo Senatore, originario di Roccadaspide e soprannominato “O’ senatore”. Sette anni, invece, per Francesco Adamo ed Antonio Cibelli, quest’ultimo noto per la sua attività di veggente e mago. Tra un mese saranno rese note le motivazioni delle sentenze.

Articoli correlati

Pulsante per tornare all'inizio